Genova. “Una città che non pensa ai bambini, non pensa al futuro. La Città dei bambini chiude. Noi come Lista Sansa lanciamo una mobilitazione. Scriviamo tutti al sindaco Bucci perché torni sui suoi passi”. Così il consigliere regionale Ferruccio Sansa lancia una campagna contro la chiusura della Città dei Bambini dopo la notizia anticipata questa mattina da Genova24 e invita a scrivere alla mail segreteria.sindaco@comune.genova.it.
“Questa è l’ennesima conferma che Genova non pensa ai suoi cittadini, nemmeno ai più piccoli che sono il nostro futuro e trovavano nella città dei bambini e dei ragazzi uno spazio di qualità, non solo per divertirsi, ma anche per imparare. Dobbiamo batterci a tutti i costi perché questo spazio non venga chiuso”, conclude Sansa chiedendo la solidarietà dei cittadini.
“Un’altra chiusura in qualche modo annunciata ma che lascia alla città di Genova un vuoto enorme. La chiusura della Città dei Bambini, al Porto antico, presso la sede dei Magazzini del Cotone, segna la fine di un’epoca, di un periodo di spensieratezza, divertimento, cultura e socialità che per anni ha segnato le vite di tanti giovani e giovanissimi”. Lo dichiara il consigliere di Linea Condivisa Gianni Pastorino.
“L’amministrazione di questa città dovrebbe rendersi conto che esperienze e realtà come la Città dei Bambini, che ricordiamo raccoglie più di centomila visitatori l’anno, andrebbero incentivate – prosegue Pastorino Pastorino – perché oltre alle persone che fruiscono di questo spazio aggregativo e culturale, richiamano un indotto importante per la città”. La Città dei Bambini era gestita dal Festival della Scienza e a rescindere il contratto è stata la Porto antico Spa, controllata dal Comune di Genova.
“Come Linea condivisa eravamo già intervenuti nella scorsa legislatura per sollecitare l’amministrazione rispetto all’ipotesi eventuale, che infatti si è concretizzata, che la Città dei Bambini venisse chiusa – prosegue il consigliere regionale Pastorino –. Come gruppo consiliare ci attiveremo per difendere un luogo di aggregazione e di cultura come questo e per far sì che questo spazio, fondamentale per i nostri figli, non chiuda definitivamente. Il sindaco Bucci dovrebbe rendersi conto che la Città dei Bambini è un investimento e non un costo”, conclude il capogruppo di Linea Condivisa.
Anche il gruppo del Pd in Comune si mobilita: “Di fronte alle notizie sul trasloco della Città dei bambini e dei ragazzi dai Magazzini del cotone, vogliamo ricordare l’impegno preso da questa amministrazione durante l’ultima sessione di bilancio quando il Consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno, presentato dal Gruppo Pd, in cui si chiedevano garanzie per il mantenimento a Genova di questa realtà d’eccellenza e che il trasferimento della struttura non superasse i confini del Porto antico”.
“Chiediamo con forza quindi il mantenimento di quanto stabilito e soprattutto che le attività della Città dei bambini e dei ragazzi riprendano al più presto, in un momento in cui, considerata la ripartenza dei flussi turistici dopo il blocco dovuto al Covid-19, questa realtà si confermerebbe come un punto di eccellenza nell’offerta educativa e di intrattenimento sia per i genovesi che per i turisti, garantendo un servizio di qualità ed eccellenza che ci ha contraddistinto per molti anni e che non possiamo perdere”, conclude il Pd.