Bravo!

L’Accademia dei Lincei premia la tesi di un dottorando dell’Università sull’olfatto degli squali

Premiato come migliore tesi di laurea nei temi dell’Anatomia comparata

stefano aicardi

Genova. Stefano Aicardi, nel 2019 primo laureato magistrale in Biologia ed ecologia marina dell’Università di Genova, e oggi studente di dottorato in Scienze e tecnologie del mare, ha ottenuto un prestigioso riconoscimento dall’Accademia Nazionale dei Lincei per la migliore tesi di laurea nei temi dell’Anatomia comparata.

Il premio Mariella Graffi 2021 è stato assegnato alla tesi di laurea magistrale: Analisi del bulbo olfattivo di due specie di Galeomorphii mediante la tecnica di frammentazione isotropica con relatrice Sara Ferrando, docente di Embriologia e anatomia comparata nei corsi di laurea di Scienze biologiche e di Scienze ambientali e naturali.

Il senso dell’olfatto negli squali è da sempre stato considerato uno degli elementi chiave per le loro eccezionali capacità predatorie. Tuttavia, una vera comprensione di quali elementi rendano il sistema olfattivo di questi animali così speciale ad oggi non è stata raggiunta. La tesi di Stefano Aicardi si è concentrata su analisi anatomiche e quantitative degli organi olfattivi e delle regioni encefaliche deputate alla ricezione degli stimoli di due specie di squali del Mar Ligure. I dati hanno dimostrato come due specie vicine dal punto di vista evolutivo ma con abitudini che si diversificano con l’avanzare dell’età, mostrino delle variazioni nella proporzione tra il numero di neuroni dedicati all’integrazione olfattiva nell’encefalo e la superficie sensoriale olfattiva. Questo rapporto tra numero di neuroni e superficie sensoriale è un descrittore completamente nuovo nell’ambito delle indagini inerenti il senso dell’olfatto e la sua evoluzione e ha ispirato anche l’attuale ricerca del gruppo di Anatomia comparata del Distav.
I dati della tesi sono stati pubblicati nel 2020 sulla rivista Zoology.

Il premio “Mariella Graffi 2021” è particolarmente gratificante perché premia un giovane all’inizio della sua vita scientifica, ma anche perché mette in risalto la ricerca di base che si compie nei laboratori di UniGe, e una disciplina, l’Anatomia comparata, che studia l’evoluzione della struttura dei vertebrati, che mostra tutto il suo fascino e ha grande visibilità soprattutto fuori dall’Italia. La cerimonia di premiazione si terrà in autunno, con la speranza che l’attuale emergenza sanitaria permetta di godersi appieno l’occasione.

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