Grande cuore

Gli organi di Camilla salveranno altre vite: i genitori della 18enne morta hanno dato il consenso

La direzione del San Martino ringrazia la famiglia della giovane "per l’umanità e la disponibilità"

18enne morta

Genova. Erano le 19.55 di oggi, giovedì 10 giugno, quando l’equipe di rianimazione dell’ospedale policlinico San Martino ha stabilito la conclusione del periodo di osservazione e dichiarato ufficialmente la morte di Camilla Canepa, la 18enne di Sestri Levante deceduta a poco più di due settimane dalla somministrazione della prima dose del vaccino Astrazeneca.

Da fonti ospedaliere emerge che i genitori della ragazza hanno dato il consenso all’espianto degli organi che saranno quindi donati, salvando altre vite.

La direzione e tutto il personale del policlinico si stringono attorno ai familiari, “che abbiamo potuto apprezzare in questi tristi giorni per l’umanità e la disponibilità palesate nei confronti dei nostri professionisti”, si legge in una nota.

Anche il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, insieme a tutta la giunta, esprime profondo cordoglio per la scomparsa della 18enne che era ricoverata dal 6 giugno in neurochirurgia con diagnosi di trombosi seno cavernoso: “Le nostre più sentite condoglianze vanno ai suoi cari. Tutta la Liguria si stringe attorno alla famiglia della ragazza”.

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