L'appello

Gioco d’azzardo e ludopatia, la legge del 2012 mai entrata in vigore. Pastorino: “Osteggiata da giunta Toti”

Sono circa 457 le persone seguite dal Sert a partire dal 2020, ma a preoccupare sono i dati 'sommersi'

slot

Genova. Ratificare una legge già approvata per contrastare le ricadute sulla salute pubblica del gioco d’azzardo. Questo l’appello di Gianni Pastorino, consigliere regionale di Linea Condivisa, che torna a chiedere alla giunta Toti l’entrata in vigore della legge già approvata dal consiglio regionale.

La legge in questione è quella del 30 aprile 2012, approvata nella 9° legislatura, con cinque anni di tempo per andare in vigore, e che “è sempre stata rinviata perché la maggioranza che governa la Regione dal 2015 non ha mai voluto farla entrare in vigore”, sottolinea Pastorino.

“Buffa situazione perché quella bella legge, che era stato un punto di equilibrio tra il centro sinistra ed il centro destra nella legislatura 2010-2015, è sempre stata osteggiata dal centro destra di governo negli ultimi quattro anni per non sfavorire alcune realtà economiche tipo bar o tabaccherie che spesso sono i contenitori dei dispositivi con cui si effettua l’attività – osserva il consigliere – Così, per favorire pochi, si è di fatto bloccata l’applicazione di una legge regionale e naturalmente a discapito della collettività, della salute pubblica e della buona economia. Purtroppo però non si è bloccato il fenomeno GAP- soprattutto nelle fasce deboli e disagiate della collettività -che in epoca di pandemia Covid ha creato e crea danni economici ancora piu’ gravi nel tessuto sociale della nostra Regione”.

I dati parlano da soli: “in Liguria i soggetti in carico ai Sert di Dipartimento salute mentale e dipendenze a inizio 2020 sono 475 e i servizi dedicati all’azzardo patologico dichiarano un incremento di presa in carico” spiega il Consigliere Pastorino.

“Il problema piu’ grave è costituito da coloro che ai servizi non arrivano proprio: le associazioni del settore stimano che in Liguria vi siano ventiduemila ludopatici di cui diecimila solo a Genova. E questo significa ovviamente che oltre il novantacinque per cento non si fa curare – continua il Capogruppo Pastorino – Secondo le Associazioni di riferimento, l’applicazione di questa legge regionale a Genova significherebbe l’eliminazione di circa il 90% dello slot machine”

“Crediamo sia necessario che questa legge trovi ascolto – chiosa Pastorino – che vi sia una doverosa interlocuzione con tutte quelle associazioni e realtà sociali che da tempo si battono contro il GAP, e che sono quelle che hanno reso possibile il risultato della LR 7/2012 di cui noi oggi chiediamo l’immediata applicazione”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.