Genova. Un unico momento di tensione in tutta la mattinata di corteo dei lavoratori ex Ilva.
E’ successo in via Cornigliano nella zona della stazione quando un motociclista, al richiamo dei lavoratori a spegnere il motore e proseguire a spinta, ha mostrato un tesserino identificandosi come un ispettore della polizia locale e avrebbe aggredito verbalmente i manifestanti dicendo loro di togliersi di torno.
Ne è nato un parapiglia prontamente bloccato da un lato dai delegati sindacali e da altri lavoratori e dall’altro dalla Digos. Poi il corteo è ricominciato senza incidenti.
Sull’episodio riceviamo e pubblichiamo di seguito la precisazione arrivata da parte della polizia locale
In riferimento a quanto avvenuto in via Guido Rossa, durante il corteo dei lavoratori Arcelor Mittal, in cui è stato coinvolto un funzionario della Polizia Locale, la Direzione del Corpo della Polizia Locale puntualizza quanto segue.
Il funzionario della Polizia Locale, in regolare servizio in abiti civili al momento dell’accaduto, si è immediatamente qualificato come tale invitando i presenti ad assumere un atteggiamento meno aggressivo nell’intimare ai conducenti dei veicoli di arrestare la marcia, alcuni dei quali erano visibilmente intimoriti dai modi poco concilianti dei manifestanti, come testimoniato da alcuni video diffusi e pubblicati sul web.
Il personale della Polizia Locale è stato oggetto di aggressione verbale e insulti da parte di un cospicuo numero di manifestanti e, oltre al funzionario, anche un agente della Polizia Locale, intervenuto nel frattempo, è stato colpito da un calcio e un pugno rivolto al viso, senza fortunatamente produrre conseguenze di prognosi di seria entità. Grazie alla professionalità del personale della Polizia di Stato e della Polizia Locale, giunto sul posto, si è evitato che la situazione degenerasse oltremodo e che, dopo alcuni minuti di tensione, si ritornasse alla normalità.