Dal gioco ai giochi

Educamp CONI, si ricomincia

Quello di Altum Park a San Desiderio lo scorso anno fu fra i più partecipati

Nel 2020 il numero degli Educamp CONI attivati in Liguria, 36, fu il più alto in assoluto rispetto a quello di tutte le altre regioni, anche ben più grandi della nostra.

Fra quelli più partecipati certamente Altum Park a San Desiderio con circa 800 fra bambini e ragazzi durante i 65 giorni di attività.

Un motivo di grande soddisfazione non solo per i dirigenti del CONI, per i docenti della Scuola regionale dello sport, che idearono questo bellissimo ed innovativo format, ma anche per tutte le società che lo hanno condiviso con entusiasmo.

“Anche quest’anno ci siamo attivati per realizzare su tutto il territorio regionale gli Educamp CONI. Nel 2021 le parole simbolo sono ‘Dal Gioco ai Giochi’, – dice Antonio Micillo Presidente CONI Liguria – fra poco infatti ci sarà Tokyo. La caratteristica principale di questo progetto è quella della multidisciplinarità, dare la possibilità cioè di conoscere il maggior numero possibile di sport. C’è anche la speranza che questo sia il primo passo affinché qualcuno si possa appassionare ad uno in particolare, esprimere il proprio talento e chissà, un giorno, con un tanto sacrificio e tanta fortuna, indossare la maglia azzurra alle Olimpiadi. Educamp CONI fornisce, con istruttori certificati, un approccio di base di attività fisica-sportiva, a bambini e ragazzi. Una cosa molto importante perché arriva dopo mesi di stop a causa della pandemia dove spesso, ai minori, è stato negato addirittura il diritto di giocare”.

Lo sport è uno strumento trasversale attorno al quale gravitano molte altre forme di educazione correlate.
Attraverso il semplice gioco i ragazzi assimilano esperienze come la socializzazione, l’inclusione, corrette abitudini alimentari.

Il modello didattico degli Educamp CONI pone sempre la persona che apprende al centro del processo formativo.

“Abbiamo strutturato ancora meglio anche la parte pratica, attività con i ragazzi in senso lato e servizio alle famiglie, in modo che si affianchi alla parte strettamente tecnica del percorso multidisciplinare, preoccupandoci molto del rispetto delle norme. Per la Liguria – dice Cristina Caprile Direttore Scuola Regionale CONI Liguria – faremo anche un progetto di ‘Educamp Gold’ che riguarderà i centri estivi che si vorranno caratterizzare per contenuti di particolare ed alto livello qualitativo. Ci sarà un albo specifico delle strutture che potranno utilizzare questo brand. Ci sono novità significative anche per la formazione. I docenti della Scuola Regionale dello sport del CONI visiteranno, anche a chiamata, i centri sul territorio per offrire supporti e consulenze e per risolvere problemi. Ci sarà un maggiore sostegno dal punto di vista tecnico-organizzativo, e questo nuovo approccio ci serve non come controllo fine a se stesso, ma come una valutazione di determinati standard qualitativi. Anche quest’anno proponiamo, dopo il grande successo del 2020 con 500 partecipanti, il corso gratuito online per tutti gli educatori: inizierà la seconda settimana di giugno”.

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