Alle 5:31 di questa mattina, lunedì 21 giugno, è iniziato il giorno più lungo dell’anno: è il solstizio d’estate, che segna ufficialmente l’inizio della “bella stagione” anche se, a giudicare dalle torride temperature degli ultimi giorni, sembra partita già da un pezzo.
Sono due i solstizi annuali, quello estivo, in cui il sole raggiunge il valore massimo di declinazione positiva e quello invernale (a dicembre), in cui raggiunge il valore massimo di declinazione negativa.
Sono tantissime le leggende e i miti legati ai solstizi, celebrati storicamente da diversi popoli dell’antichità con riti e celebrazioni, pagani e non. In particolare sono legati al celebre sito di Stonehenge, in Inghilterra: al solstizio d’estate, infatti, il sole si leva al di sopra della Heel Stone, che viene letteralmente attraversata dai suoi raggi.
Va anche specificato, però, che non sempre i solstizi cadono esattamente il 21 giugno e il 21 dicembre. Ogni anno, infatti, ritardano di circa 6 ore rispetto ai precedenti e si “riallineano” ogni 4 anni in corrispondenza dell’anno bisestile: variazioni che possono collocare i due solstizi anche il 20 giugno e il 22 dicembre.
Il giorno, come rilevato dall’Unione Astrofili Italiani (Uai), quest’oggi durerà ben 15 ore e 14 minuti e il sole tramonterà alle 20,51. A partire da domani, poi, man mano, le giornate inizieranno ad accorciarsi gradualmente.