Pallanuoto

Dopo trentuno trofei Niccolò Figari saluta la Pro Recco: “Rimarrà nel mio cuore”

Maurizio Felugo: "Ha incarnato il Dna di questo club, lo ha saputo trasmettere con comportamenti positivi". L'Iren Genova Quinto è la sua nuova squadra

Carige Rari Nantes Savona Vs Pro Recco

Recco. La Pro Recco saluta Niccolò Figari. Dopo dodici stagioni in biancoceleste e trentuno trofei in bacheca, il difensore due volte campione del mondo, classe 1988, si appresta a vivere una nuova avventura sportiva.

“Ringrazio la famiglia Pro Recco, il patron Gabriele Volpi, il presidente Maurizio Felugo, gli allenatori e i compagni con i quali ho condiviso le stagioni in biancoceleste – afferma Figari -. La Pro Recco rimarrà nel mio cuore, è stato un onore poter giocare per la squadra del mio paese: rimarrò tifoso di questo club per sempre perché lo amo, gli auguro ancora tanti anni di vittorie. È stata una scelta presa di comune accordo con la società: sentivo il bisogno di nuovi stimoli, di rimettermi in gioco. Il ricordo più bello? Certamente il primo scudetto vinto a Punta Sant’Anna contro il Posillipo. Era il 2009, le gradinate gremite, indimenticabile: il pubblico ci è mancato tanto quest’anno, sono sicuro che quando tornerà i ragazzi lo sentiranno e avranno una spinta in più”.

Niccolò ha fatto la storia della Pro Recco, è uno dei più vincenti con questa calottina, ma il suo contributo è andato oltre il campo – aggiunge il presidente Maurizio Felugo -. Ha incarnato il Dna di questo club, lo ha saputo trasmettere con messaggi e comportamenti positivi, è stato un uomo spogliatoio, la testimonianza che i sogni si possono avverare anche a casa. Gli auguriamo di togliersi ancora tante soddisfazioni sportive, con la promessa che le porte della Pro Recco rimarranno sempre aperte per lui”.

Niccolò Figari approda all’Iren Genova Quinto: è il primo innesto per la stagione 2021/2022, che vedrà i biancorossi ai nastri di partenza della Serie A1 per il quarto anno consecutivo. Per lui un contratto biennale con opzione per il prolungamento.

Difensore, Figari vanta un curriculum impressionante: nel suo palmarès 11 scudetti, 11 Coppe Italia, 2 Champions League, 1 Supercoppa LEN, 1 Coppa Adriatica. In azzurro, dove è presenza fissa dal 2009, ha vinto per due volte i Mondiali: nel 2011 a Shanghai e nel 2019 a Gwangju.

Siamo molto contenti di accogliere Niccolò nel nostro club – commenta il presidente dell’Iren Genova Quinto, Giorgio Giorgi -. Un giocatore di livello assoluto, con una consolidata esperienza che permetterà alla nostra squadra di compiere un ulteriore salto di qualità. Nell’attesa di dargli il benvenuto personalmente, non nascondo che ci aspettiamo molto da lui: ha tutte le carte in regola per essere il trascinatore in vasca e un punto di riferimento per i nostri giovani”.

Quando si è presentata l’occasione di chiudere con il Quinto non ci ho dovuto pensare su due volte – sono le prime parole di Figari da biancorosso -. Mi hanno sempre parlato tutti bene di questa società, che ha dimostrato con i risultati in vasca la sua serietà e la sua voglia di crescere anno dopo anno. La promozione in Serie A1 non è stata certo un frutto del caso e il consolidamento nel massimo campionato nazionale è stato la conferma della programmazione messa in atto: non solo un ‘giro sulla giostra’ per poter dire di aver giocato in A1, ma la voglia di restare in questo campionato e l’ambizione di migliorarsi sempre, stagione dopo stagione. Non vedo l’ora di poter dare il mio contributo: sono sicuro che questa avventura mi darà gli stimoli giusti per giocare ogni sabato come se fosse una finale, che è proprio quello che mi serviva”.

In biancorosso Figari ritroverà Del Galdo in panchina. “Di lui mi fido ciecamente – dice il giocatore -. Ha fatto benissimo quando è stato allenatore a Bogliasco e a Recco ha avuto modo di vivere da vicino il lavoro migliori mister in circolazione. Era rispettato da tutti, anche dai grandi campioni, e questo la dice lunga sul suo carisma e sulle sue capacità. È una persona che pretende sempre il massimo: ricordo che se al lunedì, a distanza dalla partita, vedeva qualcuno palleggiare in modo svogliato non si faceva scrupoli nel richiamarlo, a prescindere dal cognome e dal palmarès. Sono convinto che farà benissimo, anzi, che faremo benissimo insieme”.

Mettiamo in rosa un giocatore che può fare la differenza e che abbiamo inseguito a lungo, riuscendo finalmente a tesserarlo – aggiunge il direttore sportivo Lorenzo Marino -. Niccolò è la persona giusta per il nostro progetto: ci darà una grande mano in acqua e anche fuori dalla vasca la sua presenza si farà sentire eccome. Sono orgoglioso di dargli il benvenuto e sono certo che ci aiuterà a toglierci grandi soddisfazioni, non solo nella prossima stagione”.

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