Ancora

Cremagliera di Granarolo, estate di passione: lavori sulla linea prolungati sino a fine agosto

Interventi più lunghi sulla tratta Principe-via Bari, lo sconforto degli abitanti: "Servizio bus inattendibile, costretti ad andare a piedi"

cremagliera granarolo

Genova. La cremagliera Principe-Granarolo sarà interrotta nella tratta tra il capolinea inferiore e via Bari sino alla fine di agosto, e non solo fino a luglio come aveva annunciato Amt. Una doccia fredda per gli abitanti – ma sarebbe meglio dire rovente, visto il periodo estivo – da anni costretti a una lunga serie di disagi che sembravano essere prossimi alla fine con l’arrivo nel 2019 della seconda vettura completamente rinnovata, ma ancora ferma ai box in attesa del via libera dell’Ustif.

I lavori di manutenzione straordinaria sulla linea aerea e sull’armamento ferroviario, in seguito ad approfondimenti progettuali, si sono rivelati più complicati del previsto. Dopo l’allestimento del cantiere nei prossimi giorni inizieranno i lavori sui cavi di alimentazione che dureranno circa un mese e mezzo, poi sarà il turno dei binari e delle traversine.

Nel tratto Principe-via Bari la linea di contatto sarà interamente sostituita e dovranno essere ricostruiti i plinti di 4 tralicci, oltre alla ricostruzione totale di tutte le mensole. Contando anche le opere appena concluse sulla stazione di Principe, si tratta di un pacchetto di interventi da circa mezzo milione di euro, finanziati in parte dall’Unione europea e in parte dalla Regione. A fine luglio si farà un check sull’andamento dei lavori, ma l’azienda conta di riattivare la linea entro la fine di agosto.

Per ovviare alla parziale chiusura della linea Amt ha messo in funzione il servizio bus sostitutivo G1 che, a partire dal 4 giugno e per tutta la durata dei lavori, effettua un nuovo percorso per andare incontro alle esigenze degli utenti: partenza da Principe, quindi Dinegro, via Venezia, largo San Francesco da Paola, via Bari, via Napoli, via Bianco e Granarolo con ritorno da via San Marino e via Ferrara.

“Ma il servizio non è attendibile – lamenta Angela Aicardi, portavoce del comitato dei residenti -. A volte capita di attendere il bus invano perché saltano delle corse. Siamo costretti ad andare a piedi e questo provoca gravi disagi, anche perché con questo caldo si fa una vita tremenda”. Amt, sollecitata dai cittadini, ha promesso una maggiore attenzione alla puntualità del servizio. Ma per gli abitanti di Granarolo e delle case lungo il percorso della cremagliera, accessibili solo attraverso ripide creuse, sarà comunque un’altra estate di passione.

Intanto non ci sono ancora novità sull’entrata in servizio della seconda vettura, che dopo una serie di ulteriori complicazioni sorte dopo l’arrivo a Genova è ancora in attesa del nullaosta dell’Ustif, l’ufficio del ministero delle Infrastrutture che certifica la sicurezza degli impianti in sede fissa, per poter essere immessa in servizio. Amt conferma che si tratta solo di adempimenti burocratici, visto che la parte dei collaudi ormai è superata.

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