Cos’è il Bitcoin e come funziona?

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Imparare le basi del Bitcoin, scoprire come funzionano le criptovalute, come viene impostato il loro prezzo e come vengono utilizzate è, sempre più, una necessità. Il Bitcoin è una valuta digitale virtuale, ed è protetta da un protocollo di crittografia e non è controllata da alcuna autorità centrale. Creato nel 2009 da una persona con lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto, il Bitcoin è stato originariamente concepito come un metodo di pagamento che non sarebbe stato soggetto a supervisione governativa, senza commissioni di transazione e ritardi di trasferimento, a differenza della tradizionale valuta fiduciaria.

Nel 2010, un Bitcoin è stato quotato a circa 0,003 centesimi di dollaro. A ottobre 2017, il suo prezzo aveva superato $ 4,200. Tuttavia, il suo valore rimane volatile con molte variazioni intraday. Durante questi anni, sono apparse centinaia di criptovalute, ognuna con funzionalità e applicazioni uniche. Poche di loro sembrano avere un valore significativo e, di conseguenza, il Bitcoin parrebbe non avere alcun rivale. Bitcoin è stato originariamente progettato come metodo di pagamento e, in alcuni, casi funziona come tale.

Ma al momento è troppo volatile e il suo utilizzo non è abbastanza diffuso da diventare una vera alternativa alle valute fiduciarie. Ciò significa che il Bitcoin viene utilizzato principalmente come investimento, simile all’oro e ad altri metalli preziosi piuttosto che alle valute tradizionali. Come le materie prime, il suo valore non è influenzato dai risultati di una particolare economia e non è influenzato dalle politiche monetarie.

Il Bitcoin, tuttavia, ha bisogno di due meccanismi per funzionare: blockchain e mining. La blockchain, è un database distribuito che contiene tutte le transazioni Bitcoin effettuate finora. Queste transazioni sono raggruppate in blocchi che sono protetti crittograficamente durante la fase di mining e collegati tra loro. La catena di blocchi è accessibile a tutti in qualsiasi momento. Può essere modificata solo con l’accordo della maggior parte della rete e della loro potenza di calcolo. Ciò significa che è praticamente impossibile cambiarlo retroattivamente, il che vuol dire che non è vulnerabile agli errori umani.

Bitcoin Prime app, è utile per comprendere i meccanismi che riguardano questa criptovaluta così famosa.

I minatori raccolgono le recenti transazioni di criptovaluta in un blocco. Il blocco è crittograficamente sicuro e collegato ad altre catene di blocchi esistenti. I minatori ricevono una ricompensa che possono resettare direttamente sul mercato. Il mining è il processo attraverso il quale i blocchi sono protetti, con il risultato che nuove unità vengono messe in circolazione. Queste unità sono chiamate ricompense. I minatori sono responsabili della verifica delle transazioni e della loro protezione crittografica risolvendo algoritmi complessi.

La loro difficoltà può essere regolata per mantenere il tempo di elaborazione del blocco approssimativamente costante. I minatori hanno un controllo significativo sul Bitcoin a causa del loro ruolo cruciale nella rete, soprattutto perché il mining è ora una attività molto redditizia. Una volta che queste unità sono in circolazione, possono essere liberamente scambiate in Borsa e archiviate in un portafoglio virtuale.

Ma, come viene utilizzato il Bitcoin? Un certo numero di aziende accetta già Bitcoin come metodo di pagamento. Naturalmente, questi grandi nomi hanno l’infrastruttura per elaborare le criptovalute. Ma, data l’incertezza sulla sua regolamentazione e la volatilità del mercato, non sorprende che l’integrazione del Bitcoin non sia diventata più comune. Molte aziende ignorano la valuta stessa e, invece, sono più interessate al database decentralizzato al centro del Bitcoin.

La tecnologia alla base della blockchain ha già portato all’emergere di una serie di nuovi modelli di business nei settori dei pagamenti internazionali, dello sviluppo web e della protezione dei dati. Inoltre, andando a concludere, diversi fondi stanno cercando di investire in progetti che sfruttano il potenziale della catena di blocchi, aumentando l’interesse dei centri finanziari internazionali per le criptovalute.

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