Rapallo. È successo di nuovo: una piastrina di acciaio si è staccata dal viadotto San Francesco dell’autostrada A12, nell’immediato entroterra di Rapallo, ed è caduta da circa 50 metri d’altezza nell’area occupata da una carrozzeria in via Fratelli Betti. Solo per un caso fortuito non ha colpito nessuna persona e non ha creato danni. Un episodio del tutto analogo a quello dello scorso 22 aprile, quando il materiale precipitato aveva ammaccato un’auto in sosta.
A raccontarlo è Walter Cardinali, ex consigliere comunale di Rapallo tra i primi a intervenire sul posto: “Si è staccata di nuovo una piastra di metallo, questa volta ha urtato attrezzatura da lavoro ma non ha provocato altri danni. Se non si trova una soluzione vuol dire che il problema esiste ed è importante, perché se qualcuno se la becca addosso poi è difficile che possa andare in giro a raccontare qualcosa. Servirebbe un sopralluogo approfondito”.
Sull’episodio stanno indagando i carabinieri di Santa Margherita Ligure che hanno sequestrato il materiale. Poco più di un mese fa era stato sempre Paolo Garinotti, titolare della carrozzeria sotto il viadotto, a chiamare le forze dell’ordine dopo aver trovato una vecchia Cinquecento danneggiata e la piastrina a breve distanza. Facile immaginare quali potrebbero essere le conseguenze se una componente metallica, benché di ridotte dimensioni, colpisse in testa un passante.

Sul viadotto San Francesco, che attraversa l’omonima vallata, al momento non ci sono lavori in corso ma sono numerosi i casi analoghi di distacchi di materiale segnalati nei mesi e negli anni scorsi. “Non voglio immaginare se succedesse mentre qualcuno passa in moto o in macchina. Ho chiesto più volte ad Autostrade di fare controlli e di installare sensori su quel viadotto – spiega il sindaco Carlo Bagnasco – ma sembra che quel problema non interessi a nessuno”.
Intanto Autostrade, in una nota diffusa in serata, ribadisce la “piena sicurezza statica” del viadotto San Francesco e ha annunciato una nuova ispezione straordinaria per la giornata di domani per analizzare nuovamente tutti gli elementi della struttura “per stabilire una corretta valutazione circa il ritrovamento”.