Genova. Esiste un palinsesto di eventi per il ventennale del G8, il prossimo luglio a Genova. I dettagli saranno svelati nel dettaglio la prossima settimana ma intanto la riunione in prefettura tra il comitato organizzatore, “Genova 20 anni dopo”, che comprende decine di associazioni e soggetti della società civile, il nuovo prefetto Renato Franceschelli, il questore Vincenzo Ciarambino, il sindaco di Genova e dei vertici di palazzo Ducale, ha ricucito la frattura politica dei giorni scorsi.
Lo scontro si era creato quando l’amministrazione comunale aveva congelato il via libera a una tre giorni di eventi tra il 19 e il 21 luglio, motivo per cui Amnesty International aveva rinunciato a palazzo Ducale per l’organizzazione di un convegno.
Dopo che nelle settimane passate gli organizzatori avevano scritto al prefetto precisando quali fossero i programmi e le intenzioni, la quadra è stata trovata anche grazie a un lavoro diplomatico tessuto dai nuovi vertici della Prefettura.
Di fatto ci sarà non uno solo ma tanti ventennali in cinque diverse sedi se si calcolano anche le iniziative già fissate a cura del teatro Nazionale. Tra queste, oltre al Ducale, il quartier generale di Music For Peace a San Benigno, e nella stessa zona, il Cap di via Albertazzi, e poi i giardini Luzzati. In programma quattro incontri, una mostra sulla storia del movimento, e due assemblee di piazza.
“Ringraziamo le istituzioni e palazzo Ducale per l’accoglienza accordata – dicono dalla rete Genova 20 anni dopo, che ha predisposto un palinsesto di iniziative tra il 18 e il 21 luglio – l’incontro di oggi era finalizzato a discutere la possibilità di tenere alcuni eventi a palazzo Ducale e ha formalizzato il via libera del sindaco Marco Bucci, sentito il parere di questore e prefetto sulla sicurezza degli eventi in programma”.
Già questa mattina la direttrice di palazzo Ducale Serena Bertolucci si era detta “molto ottimista” che Genova, e il Ducale, avrebbero avuto un programma degno della ricorrenza. “Noi ci mettiamo a disposizione di tutti i soggetti in campo ben consci del ruolo che deve avere palazzo Ducale, la nostra volontà è profonda, perché la storia ha un ruolo determinante”.
E proprio a palazzo Ducale ci sarà la tavola rotonda iniziale con ospiti i protagonisti di quei giorni, tra cui padre Zanotelli e Vittorio Agnoletto, poi un altro convegno sul commercio solidale e la produzione di abbigliamento con le reti per il commercio equo e la Fiom. Il terzo incontro sarà sui diritti dei detenuti, organizzato da Antigone con il garante e già presidente dell’associazione Mauro Palma. Il quarto incontro sarà a cura di Verità e giustizia per Genova e si tradurrà in una ricostruzione delle carte processuali. Sempre a palazzo Ducale anche l’evento di Amnesty International del 21 luglio.
In città ci saranno poi altre iniziative su tematiche ambientali, sul conflitto in medio-oriente, sulla rotta libica e sul giornalismo, e poi due assemblee – una di carattere nazionale e una internazionale – organizzate dalla Società della cura, per cui ancora si deve decidere in quale forma e in quale sede organizzarle.
Ovviamente non mancherà, come ogni anno dal 2001 a oggi, un momento di commemorazione in piazza Alimonda il 20 luglio a cui prenderanno parte tutti i soggetti coinvolti nell’organizzazione del ventennale. Anzi, dei ventennali.