Anno difficile

Amt, chiuso il bilancio del 2020: sono 23,85 i milioni di ricavi in meno in un anno

Ridotto però anche i costi di produzione: alla fine arriva un utile di 5.355 euro

Coronavirus: scene di vita quotidiana a Genova, mascherine e trasporto pubblico

Genova. Si è svolta oggi, presso la direzione di Amt, l’assemblea dei soci che ha approvato il bilancio 2020: un anno particolarmente difficile, caratterizzato dall’emergenza sanitaria Covid 19 che da marzo ha pesantemente condizionato l’attività dell’azienda, come tutto il Paese.

“La continuità del servizio – si legge nel comunicato stampa diramato al termine dell’assemblea – è stata mantenuta modulando l’offerta in base ai progressivi provvedimenti governativi, emanati sulla limitazione degli spostamenti individuali. Le ricadute sono state rilevanti a seguito del crollo dell’utilizzo del trasporto pubblico locale e, di conseguenza, dei ricavi da traffico“. Nel momento più critico dell’emergenza, vale a dire nei mesi di marzo e aprile del 2020, i clienti sono diminuiti fino all’80% causando un pesantissimo impatto economico. Contestualmente sono sorti nuovi costi crescenti dettati dalla necessità di lavorare e offrire il servizio in totale sicurezza, sanificando quotidianamente luoghi e mezzi.

“Nonostante questo, una gestione operativa, economica e finanziaria attenta, il continuo dialogo con i sindacati e la disponibilità di risorse governative a copertura dei mancati ricavi hanno permesso di chiudere in positivo l’anno appena trascorso – continua la nota – Per l’ottavo anno consecutivo, infatti, il risultato conseguito dall’azienda porta il segno più; il bilancio civilistico 2020 si è chiuso con un utile di 5.355 euro“. Il bilancio è stato controllato e validato dalla società esterna di revisione Deloitte & Touche.

Alcuni indicatori economici di sintesi aiutano ad inquadrare meglio le difficoltà che ha dovuto affrontare l’azienda nel 2020. Il valore della produzione è stato di 163 milioni di euro, complessivamente in diminuzione di 21,7 milioni di Euro (-11,7%).

Nel 2020 sono stati prodotti circa 24,9 milioni di chilometri con un decremento, rispetto al 2019, del 6,3% a causa dell’emergenza Covid che ha comportato una riduzione del servizio offerto nel periodo marzo-maggio 2020. Anche i ricavi da traffico lordi sono fortemente diminuiti, assestandosi su 42,55 milioni di euro contro i 66,4 milioni di euro del 2019.

I costi della produzione sono diminuiti di 22,8 milioni di euro rispetto al 2019 (-12,4%). La voce di costo più significativa per l’azienda, seppure in calo e pari a 104,6 milioni di euro, è sempre rappresentata dal costo del personale, che incide per circa il 64,9% sui costi della produzione.

“Nonostante il difficile anno, l’azienda è riuscita ad investire circa 19 milioni di euro, di cui circa 5 milioni in autofinanziamento – sottolinea il comunicato stampa – Contestualmente alla gestione prioritaria del servizio in emergenza, il 2020 ha visto però anche la prosecuzione e la concretizzazione di importanti progetti sulla mobilità che stanno cambiando il trasporto pubblico genovese: tra tutti, la transizione energetica della flotta verso l’elettrico e l’innovazione dei servizi per i clienti legati allo sviluppo della tecnologia”.

“È difficile commentare un anno come il 2020; le difficoltà sono state grandi, per AMT come per tutto il Paese – ha dichiarato Marco Beltrami, Presidente di AMT – Credo però che, ancora una volta, l’azienda sia riuscita a dare il meglio di sé: a garantire la mobilità della città nel momento peggiore e ad accompagnarla poi nella progressiva, seppur ancora parziale, ripresa. Il calo dei ricavi, scesi del 40%, ha creato grandi preoccupazioni, ma l’attenta gestione, finanziaria e operativa, e i ristori governativi ci hanno consentito di chiudere anche quest’anno in lieve attivo. Voglio tornare su questo punto: i ristori sono stati forse economicamente decisivi ma fondamentale è stata la capacità dell’azienda tutta di reagire, fare squadra e cercare soluzioni. Ma questo non è stato solo l’anno del Covid, abbiamo preparato l’assorbimento del servizio provinciale, proseguito il progetto dell’elettrificazione, introdotto nuove tecnologie, migliorato la APP, sviluppato azioni forti di marketing, progettato nuovi servizi. Il progetto di rendere AMT un’azienda sempre più innovativa e attenta alle esigenze dei genovesi non si è fermato”.

“Nel 2020 AMT è stata fondamentale per garantire alla nostra città la mobilità pur in presenza del Covid – sottolinea Matteo Campora, Assessore alla Mobilità integrata e ai Trasporti del Comune di Genova – L’azienda ha operato sempre in stretta collaborazione con l’amministrazione, ovviamente nella gestione della pandemia, ma anche e soprattutto nello sviluppare la progettualità della mobilità sostenibile futura e, in particolare, dei 4 assi. La chiusura del bilancio in positivo, a cui l’amministrazione teneva molto, è un concreto segnale di una capacità gestionale che ha saputo coniugare l’attenzione ai costi con la continuità e la consistenza del servizio. Il Governo nell’anno passato è correttamente intervenuto con i ristori; confidiamo che anche nel 2021 sia presente una politica di ristori e finanziamenti che copra i mancati ricavi commerciali e consenta lo sviluppo di un trasporto pubblico sostenibile”.

 

 

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