Iniziativa

Altroconsumo lancia la class action contro Autostrade: “Risarcimento di 220 euro a testa”

Tra le tratte più colpite anche la A12 La Spezia-Genova con 14 cantieri in cui viene eliminata almeno una corsia in circa 90 chilometri

Generica

Genova. Anche l’associazione Altroconsumo promuove una class action contro Autostrade e chiede un risarcimento medio di 220 euro a persona, calcolato su dati Istat per “gli anni di inefficienza, per i mancati lavori obbligatori che hanno peggiorato il servizio drasticamente e per l’ingiustificato aumento dei pedaggi”.

Tra le tratte più colpite per Altroconsumo c’è anche la A12 La Spezia-Genova con 14 cantieri in cui viene eliminata almeno una corsia in circa 90 chilometri. Secondo l’inchiesta realizzata dall’associazione esiste un cantiere aperto ogni 18 chilometri di strada. “Fra il 2009 e il 2018 Autostrade ha volutamente evitato di effettuare lavori di manutenzione obbligatori nelle infrastrutture e ha cercato, negli ultimi 2 anni, di recuperare il tempo perduto causando numerose ulteriori problematiche a tutti gli italiani alla guida”, spiegano da Altroconumo.

“Autostrade degli ultimi 12 anni ha avuto un comportamento fortemente contrario agli interessi dei consumatori – spiega Federico Cavallo, responsabile relazioni esterne di Altroconsumo – Non solo è venuta meno all’impegno di garantire la praticabilità e la sicurezza delle strade, mancando per lungo tempo di svolgere gli investimenti e la manutenzione a cui era chiamata. Ma ha anche costretto i cittadini a sostenere costi di viaggio continuamente crescenti, a fronte di un servizio di in costante peggioramento. Da ultimo, persino i tardivi tentativi di recuperare in pochi mesi i ritardi di un decennio, sono stati la ‘toppa peggiore del buco’ e non hanno fatto che aumentare ulteriormente i disagi. Gli effetti sono sotto gli occhi di tutti coloro che abbiano dovuto percorrere, ogni giorno o anche solo una volta, le tratte più martoriate dello Stivale. Una situazione che, a nostro avviso, non è circoscrivibile solo a qualche tratta, ma coinvolge da Nord a Sud tutta la rete amministrata sin qui da Atlantia e che ora tornerà sotto il controllo dello Stato attraverso CdP. Questo passaggio, i cui esiti valuteremo nel futuro, non può far però dimenticare il passato e soprattutto un presente che, con la stagione estiva alle porte, già si preannuncia nuovamente problematico e ‘rovente’ per gli automobilisti italiani”.

A questo link la news completa e le istruzioni per pre-aderire alla class action:

https://www.altroconsumo.it/auto-e-moto/automobili/speciali/inchiesta-autostrade

https://www.altroconsumo.it/azioni-collettive/rimborso-autostrade

leggi anche
Generico giugno 2021
Attesa
Autostrade, tre giorni di ispezioni in Liguria. Striscioni sotto il viadotto Bisagno: “Siamo in ostaggio”
autostrade giovannini
Confronto
Autostrade, il ministro Giovannini: “Impossibile bloccare i cantieri”. Ma apre al pedaggio gratis

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.