Falso allarme

“Aiuto, mio padre è disperso sui monti”: attivato il soccorso alpino, ma era già a casa

Falso allarme: l'uomo non rispondeva al cellulare. Ancora dispersa la 75enne scomparsa sul monte Penna

soccorso alpino sentiero
Foto d'archivio

Sori. Falso allarme per il soccorso alpino della Liguria che oggi pomeriggio è partito per un intervento sul monte Cornua, sulle alture di Sori, per un uomo di 55 anni dato per disperso.

A dare l’allarme è stato il figlio visto che il padre non rispondeva al cellulare. La chiamata, gestita dal 118, ha fatto scattare l’intervento dei tecnici che tuttavia sono rientrati dopo pochi minuti, appena il giovane ha avuto notizia che il genitore stava bene.

Risulta sempre dispersa, invece, la 75enne parmense che ha fatto perdere le proprie tracce mercoledì sera nei pressi del Monte Penne, tra Liguria ed Emilia-Romagna

Le ricerche, nonostante lo spiegamento di uomini sono state senza esito anche per tutta la giornata oggi. La zona battuta è quella sul versante emiliano del passo del Chiodo tra i rifugi Monte Penna e Faggio dei Tre Comuni. Sul campo gli uomini del soccorso alpino di Liguria ed Emilia con un cane molecolare, i carabinieri emiliani, i volontari della Croce Rossa emiliani e di Santo Stefano così come gli uomini della protezione civile.

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