Non dimenticare

30 giugno 1960, oggi pomeriggio a Genova due cortei per dire: “La Resistenza continua”

In piazza Cgil e Anpi alle 16:30, mentre il corteo di Genova Antifascista è in programma alle 18

30 giugno 1960

Genova. Due cortei separati: Camera del Lavoro con Anpi alle 16:30, in partenza da piazza della Vittoria a piazza De Ferrari, e Genova Antifascista, in programma alle 18 da piazza Alimonda, che si concluderà anch’esso in piazza De Ferrari.

Genova ricorda il 30 giugno 1960, data storica per la città e per la politica italiana: lo sciopero generale con corteo e comizio indetto all’epoca dalla Camera del Lavoro e appoggiato dall’opposizione di sinistra per protestare contro la convocazione a Genova del sesto congresso del Movimento Sociale Italiano, sfociò in violenti scontri al termine della grande manifestazione con comizio proprio in piazza della Vittoria, che fu determinante per alimentare il malcontento nei confronti del governo Tambroni, salito in carica qualche mese prima perché appoggiato esternamente dal Movimento Sociale Italiano.

Le manifestazioni di opposizione si moltiplicarono in tutta Italia, portando appunto Tambroni a dimettersi il 19 luglio.

La ricorrenza del 2021 coincide con la scadenza del blocco dei licenziamenti, fissato proprio il 30 giugno. “È quindi necessario ridare dignità al lavoro – spiegano Cgil e Anpi – rimetterlo al centro dello sviluppo sociale affinché si interrompa questo corto circuito in cui l’anello debole è il lavoratore. Anche per questi motivi Cgil e Anpi invitano tutta la cittadinanza a unirsi in piazza il 30 giugno perché La Resistenza continua”.

Nessun antagonismo tra i due organizzatori delle manifestazioni in programma oggi, anzi: il fatto che si senta l’esigenza di scendere in piazza è un fattore positivo, fa sapere la Camera del Lavoro.

Il corteo della Camera del Lavoro-Anpi prevede anche la deposizione di corone sotto il ponte Monumentale, l’omaggio alla lapide di Sandro Pertini e la chiusura con Giordano Bruschi, il partigiano Giotto.

 

 

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