Sestri Levante. Che Sestri Levante e Lavagna sarebbero state invase dai tir era chiaro sin dai primi minuti dopo la chiusura del viadotto Valle Ragone, sulla autostrada A12, ai mezzi pesanti. Ma che gli incolonnamenti di autoarticolati si spingessero fino alla frazione di Riva Trigoso, con conseguenti imbottigliamenti non era così scontato.
Eppure è successo anche questo, nelle ultime ore. Una lunga fila di tir in via Petronio, lungo il torrente omonimo, finiti per errore in un cul de sac a causa della scarsità di indicazioni stradali all’uscita del casello di Sestri Levante.
La situazione non è migliore tra via Antica Romana, le gallerie di Sant’Anna sull’Aurelia e poi verso il centro di Lavagna, piazza Cordeviola, via Fieschi, via Moggia. Tutte strade non certo dimensionate per sostenere centinaia di camion al giorno. Cosa che, a quanto pare, accadrà almeno fino a questo venerdì (il sabato e la domenica il traffico dei mezzi pesanti è comunque inferiore), sempre che venga accettato il piano di Aspi per intervenire sul viadotto e renderlo percorribile a tutti i veicoli da domenica pomeriggio.
Nella riunione del comitato operativo viabilità coordinata dalla prefettura e che si è svolta in tarda mattinata (partecipavano Regione, Aspi, la prefettura e i comuni interessati dai disagi) l’assessore alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone ha dichiarato che De Ferrari è disposta a
derogare al piano di alleggerimento dei cantieri sulle autostrade liguri per il fine settimana in vista della prospettiva di uscire dall’emergenza sulla viabilità ordinaria nei due comuni.
Sarà il Mims a stabilire se sia accettabile il progetto di Aspi che prevede di intervenire sul viadotto da domani e fino a domenica mattina, riaprendo alla piena viabilità già nel pomeriggio di domenica.
I sindaci di Sestri Levante e di Lavagna hanno fatto presente che il traffico di mezzi pesanti, oltre a costituire un problema per gli spostamenti standard, rischia di impedire anche eventuali viaggi di mezzi di soccorso come vigili del fuoco o ambulanze dirette ai poli ospedalieri di Sestri e soprattutto di Lavagna. Hanno chiesto anche che si dirottino parte delle uscite e degli ingressi dei tir su Chiavari per distribuire meglio i flussi.
Durante la riunione si è ribadita anche la necessità di rendere gratuito il tratto tra Sestri Levante e Lavagna in entrambe le direzioni per permettere al traffico leggero di utilizzare maggiormente l’autostrada e alleggerire così la viabilità ordinaria.