Verde pubblico

Via libera della Soprintendenza alla riqualificazione di piazza Bonavino a Pegli

Il progetto è frutto di un'analisi attenta della documentazione fotografica storica

Generico maggio 2021

Genova. “Siamo molto soddisfatti che la Soprintendenza, che ringrazio, abbia dato l’autorizzazione alla realizzazione, a cura di Aster, delle opere di riqualificazione di piazza Bonavino a Pegli, che tornerà agli antichi splendori, riprendendo le originarie geometrie del verde”. Lo annuncia Pietro Piciocchi, assessore ai Lavori Pubblici, Manutenzioni e Verde Pubblico del Comune di Genova.

“Con l’intervento di restyling – commenta Piciocchi – restituiremo ai pegliesi uno spazio di verde pubblico che in ogni stagione dell’anno darà lustro a una piazza molto cara alla delegazione. Inoltre, vista la sua posizione strategica in affaccio del museo Navale, la nuova piazza sarà un bellissimo biglietto da visita per tutti i visitatori, valorizzando il quartiere e tutti i suoi luoghi di interesse a partire dalle ville storiche e dai parchi, come Villa Durazzo Pallavicini interessata da un recente e profondo intervento di riqualificazione”.

L’intervento, autorizzato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Genova e province di Imperia, La Spezia e Savona, ricade in una zona sottoposta a tutela come Bene culturale, con vincoli architettonici puntuali.

La proposta progettuale, realizzata dall’ufficio Verde pubblico del Comune di Genova e attuata da Aster, prevede la riqualificazione dell’aiuola centrale mantenendo la forma attuale, delimitata da un bordo in grottesco e piantumazione di nuove piante perenni fiorite.

Il progetto, frutto di un’analisi attenta della documentazione fotografica storica, prevede un allestimento di verde che recupera l’originaria immagine dell’aiuola. Le piante saranno posizionate in gruppi omogenei e massivi per garantire un arredo di verde tutto l’anno.

Saranno sistemate piante arbustive di diverse altezze che creeranno un effetto tridimensionale nell’assetto della vegetazione. Nella bordatura saranno posizionate piante sempreverdi, di altezza fino a 30-40 centimetri, con fioritura nel periodo primavera-estate.

Le tre zone centrali saranno composte da specie perenni come la Canna indica già presente all’interno del parco della villa, con un’altezza ipotizzata di circa 1 metro e mezzo- due metri. Intorno alla zona fiorita centrale, una siepe di circa un metro. I tappeti erbosi saranno coperti da un’irrigazione ad aspersione e le aiuole di piante arbustive perenni saranno irrigate con ala gocciolante.

Il giardino pubblico interessato dall’intervento è antistante la villa Doria Centurione a Pegli, esempio di architettura prealessiana, edificata nella prima metà del Cinquecento da Adamo Centurione. Dal 1930 la villa è sede del Museo Navale.

Intorno alla villa, a monte, si trova un vasto parco con il laghetto navigabile al centro del quale si trova “l’isola fatata”, con un finto rudere attribuito alla fantasia dell’Alessi: l’arredo a verde consiste in siepi centrali, longitudinali rispetto all’asse maggiore delle aiuole e con alcuni setti trasversali ortogonali dove si assiste a un largo uso di Rosa Sevillana, di Canna indica, Nerium oleander, Abelia.

A valle, esisteva un grande giardino che arrivava sino al mare. Questa parte di giardino infatti, venne divisa dal passaggio della ferrovia, successivamente lottizzato, e divenne un nuovo spazio urbano con le attuali caratteristiche solo in epoca recente, con il passaggio della proprietà al Comune di Pegli, nel 1926, successivamente a numerose modifiche subite nel corso degli anni.

L’attuale spazio verde di piazza Cristoforo Bonavino si articola in tre aiuole principali di grossa dimensione e una, più contenuta, davanti alla villa: le due laterali sono a fondo verde con numerosi alberi e palme, l’aiuola centrale, a fondo verde ma piuttosto spoglia, contornata solo da una bordatura fiorita lungo il perimetro. Anticamente, l’aiuola centrale era arricchita e valorizzata da numerose piante fiorite piantumate secondo un disegno articolato.

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