Genova. Nei giorno scorsi la prima trave della copertura, poi la rampa dell’elicoidale che collegherà i cinque piani interrati della struttura, oggi l’avvio del solaio vero e proprio della copertura vera, quella che permetterà di dire finalmente addio al cratere che dal 2012 si trova davanti all’ingresso principale dell’ospedale San Martino di Genova.
Dalle immagini dello studio genovese “PRD Paese Romelli Damonte ingegneri riuniti”, che si occupa della direzione lavori, lo stato dell’arte del cantiere – ripartito dopo sette anni di stop nell’estate 2019, bloccato dal Covid e poi ripreso a regime – si potrebbe pensare che l’obbiettivo di chiudere il cantiere entro la fine del 2021 è a portata di mano.
La realizzazione del parcheggio in largo Benzi si era fermata nel 2012 a seguito del fallimento dell’impresa di costruzione, poi c’erano stati altri imprevisti, primo fra tutti quello idrogeologico dovuto a un rio sotterraneo, contenziosi poi risolti, difficili trattative sui costi dell’opera.
Alla conclusione la struttura offrirà 422 i posti auto, disposti su 5 livelli interrati. Da convenzione il concessionario – Saba Italia Spa di Roma – era tenuto a iniziare entro 10 mesi dal 31 ottobre 2018. data di approvazione del progetto esecutivo, ma nel frattempo ha effettuato alcune opere propedeutiche finalizzate a migliorare l’attuale impatto del cantiere sulla città consistenti nella realizzazione di un percorso pedonale protetto per l’utenza ospedaliera.
Si tratta di un’opera realizzata in Project Financing e l’importo dell’investimento è di complessivi 13.792.000 euro. La gestione sarà affidata al concessionario per 35 anni a decorrere dalla data del certificato di collaudo. L’impresa esecutrice dei lavori è Iti Impresa Generale Spa di Modena.