Genova. “Come sapete tutti, perché basta leggere i regolamenti del Comune di Genova, noi possiamo dare patrocinio solo alle associazioni che non sono impegnate come partito politico e non si presentano alle elezioni, quindi ho detto ad Amnesty International che io ero favorevole a concedere il patrocinio come a tutti coloro che soddisfino queste condizioni”. Il sindaco di Genova Marco Bucci oggi, a margine del consiglio comunale, è tornato sulla polemica sollevata dalla rete di associazioni che sta organizzando il ventennale del G8 di Genova spiegando perché avrebbe chiesto ad Amnesty che la condizione per ottenere il patrocinio era che non comparissero in quanto organizzatori partiti o movimenti politici.
Rispetto alla concessione di palazzo Ducale, Bucci ha ribadito che “non c’è alcun problema per organizzare qualunque tipo di attività il 21 luglio, non solo a palazzo Ducale ma in tutta Genova, mentre tutte le attività prima del 21 devono essere esaminate dal comitato per la sicurezza. Infatti siamo d’accordo con la prefettura che dobbiamo vedere tutte le attività che verranno svolte in città per evidenti motivi che credo tutti i genovesi capiscano”.
“Il nostro obbiettivo è evitare qualsiasi ferita a Genova come è successo 20 anni fa e ovviamente siamo aperti a tutti i tipi di manifestazioni. Non è il mio ruolo quello di dire chi può parlare o quali eventi si possono organizzare. Il mio ruolo è evitare che Genova sia ferita per cui tutto quanto sarà sottoposto al comitato per l’ordine e la sicurezza. Per questo oggi non posso dire a qualcuno che potrà organizzare una determinata iniziativa in tal giorno. Però noi possiamo ricevere la domanda e valutare con il comitato”. Il sindaco dice di aspettarsi richieste da “moltissime associazioni e per tutti la risposta al momento sarà la stessa”.
Bucci ha inoltre ricordato che il Teatro Nazionale, attraverso il direttore Davide Livermore a cui è stato dato l’incarico di curare le manifestazioni culturali per la celebrazione dei 20 anni del G8, “ha già stilato un programma per almeno cinque o sei eventi molto grossi che saranno organizzati dal Teatro Nazionale e che hanno già ricevuto l’ok da parte del Comitato sicurezza”.