Genova. “Mi prenoterò anche io questa sera per vaccinarmi con AstraZeneca“. Lo ha annunciato il presidente ligure Giovanni Toti ricordando in conferenza stampa che alle 23.00 prenderanno il via sul portale online prenotovaccino.regione.liguria.it le prenotazioni per tutti gli over 18 che sceglieranno volontariamente di vaccinarsi col siero anglo-svedese.
Il governatore ha 52 anni e in realtà avrebbe potuto prenotarsi già una settimana fa per ricevere una dose Pfizer. “Lo ritengo giusto visto che è un’opzione che diamo ai cittadini e credo sia un’opzione sicura, in alcuni casi anche consigliabile sotto certi aspetti, trattandosi di vaccini molto potenti che risultano efficaci anche contro le varianti di vario genere. Pertanto ho deciso di cambiare la mia prenotazione da Pfizer ad AstraZeneca. In settimana spero di poter dare questo piccolo esempio rassicurante per le persone che vogliono fare questa scelta ma non hanno ancora piena convinzione”.
Una mossa “promozionale” che ha anche una seconda finalità: quella di ridurre il gap sulla fascia dei sessantenni, quella più critica di tutta la campagna vaccinale. “Le agende sono aperte, non è un tema di compattamento ma di volontà dei singoli cittadini. I nostri esperti continuano a ribadire che si tratta di un vaccino assolutamente sicuro, in taluni casi efficace già dalla prima dose, e quindi si può approcciare senza preoccupazione. Continueremo a dirlo ma oltre questo mi risulta complesso fare diversamente”.
Secondo l’Ema, l’Aifa e quindi il Cts Astrazeneca non c’è il divieto di somministrare AstraZeneca sotto i 60 anni ma solo una raccomandazione. Non è facile prevedere quale sarà l’adesione della popolazione 18-60 anni, e soprattutto 18-40, ma l’impressione è che saranno in molti a decidersi di superare i timori nei confronti del vaccino anglo-svedese per ottenere il cosiddetto green pass.
In questo modo, anche se AstraZeneca necessità di una tempistica molto maggiore rispetto ai vaccini di tipo freeze (Moderna e Pfizer) per il richiamo, tre mesi contro 42 giorni, è vero anche che da un punto di vista della copertura immunitaria la risposta dopo la prima dose è già significativa.
Insomma, tenendo conto che la fascia 40-44 anni potrà iniziare a prenotare Pfizer o Moderna solo da venerdì 28 maggio e che ancora non esiste un’ipotesi di calendario per gli under 40, potrebbero essere tanti i “giovani” liguri a voler tagliare la testa al toro sfruttando la sovrabbondanza di un farmaco che, per qualche settimana, è stato travolto da una vera e propria psicosi.
Intanto, per la fascia 45-49, che già da venerdì scorso ha iniziato a prenotare sul sito prenotovaccino, dalla mattina di lunedì si aprono anche le prenotazioni telefoniche, Cup, farmacie. La fascia 40-44, partirà il 28 solo online e da lunedì 31 maggio attraverso gli altri canali.