Quarta edizione

Turismo: rinnovato il “patto per il lavoro”, dal 20 maggio al via la possibilità di richiedere il bonus

Meno requisiti e più accessibilità al bonus per i lavoratori e allo stesso tempo un incentivo assunzionale per le imprese

cameriere

Liguria. Firmato anche per il 2021, con la Regione Liguria, il Patto per il Lavoro nel settore del turismo, ormai alla quarta edizione. Lo annunciano Filcams e Cgil Liguria.

“Un accordo che – spiega il sindacato in una nota – ha l’obiettivo di creare occupazione e dare un aiuto straordinario e concreto a livello economico alle migliaia di lavoratrici e lavoratori stagionali liguri oggi in grave difficoltà: è previsto un bonus di cinquecento euro per un massimo di tre tranche, compatibile con il bonus turismo previsto a livello statale rivolto sempre a questi lavoratori, a fronte di un percorso formativo di almeno 20 ore, anche non continuative, che permetterà quindi l’accesso a una platea ancora più ampia rispetto a quella dello scorso anno”.

Fulvia Veirana e Giovanni Bucchioni, segretari generali rispettivamente Cgil e Filcams Liguria, spiegano: “Meno requisiti e più accessibilità al bonus per i lavoratori e allo stesso tempo un incentivo assunzionale per quelle imprese che creeranno buona e sana occupazione. Perchè i lavoratori del turismo hanno necessità di un sostegno economico ma anche di opportunità lavorative. Questi sono gli obiettivi che ci hanno guidato nella trattativa e siamo soddisfatti del risultato raggiunto”.

Dal 20 maggio al via la possibilità di richiedere il bonus per i lavoratori del settore, che potranno affidarsi alla Filcams Cgil, nelle tante sedi dislocate su tutta la Liguria, per la compilazione e l’inoltro on line della domanda. Contattando la sede Filcams Cgil a loro più vicina, già dai prossimi giorni, potranno chiedere informazioni e fissare il loro appuntamento. “Quest’anno sarà più facile accedervi e siamo convinti che possano rientrarci tanti lavoratori” sottolineano i sindacalisti.

“Purtroppo siamo ancora nel pieno dell’emergenza, che è sanitaria e occupazionale insieme – dicono Veirana e Bucchioni – e quindi la priorità non poteva che essere quella di garantire un aiuto concreto ai tanti lavoratori stagionali in difficoltà. Questa è la ragione per cui è stato sottoscritto anche quest’anno un accordo unico nel suo genere a livello nazionale, un accordo che pur essendo alla sua ‘quarta edizione’ si è saputo attualizzare in epoca pandemica. Un accordo che quest’anno ha ottenuto lo stanziamento da parte della Regione Liguria di ingenti somme al fine di dare respiro economico ai tanti lavoratori stagionali del territorio e allo stesso tempo incentivare le imprese a creare buona occupazione nel tentativo di arginare di fatto anche il fenomeno del lavoro irregolare che sappiamo essere dilagante nel settore”.

 

 

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