Genova. In Liguria saranno vaccinati anche i turisti, a patto che seguano la procedura per dichiararsi come residenti temporanei e iscriversi all’anagrafe sanitaria della Regione. Lo ha spiegato oggi il presidente Giovanni Toti facendo il punto su una questione che sta tenendo banco a livello nazionale.
“Abbiamo già dato istruzione alle Asl di vaccinare tutti i residenti temporanei sul nostro territorio, il che vuol dire che vaccineremo anche turisti, ma bisogna capire cosa intendiamo per turisti – precisa Toti -. Chi fa un fine settimana in riviera e pensa di fermarsi anche il lunedì per vaccinarsi non verrà vaccinato. Chi ha un seconda casa in affitto o di proprietà e sta per un lungo periodo tempo su territorio avrà diritto a fare il ciclo vaccinale sul nostro territorio”.
In pratica: “Se il signor Rossi ha una casa a Chiavari e decide di trascorre l’estate in riviera arrivando a giugno e ripartendo a settembre, farà una cosa già prevista dal nostro ordinamento: va alla Asl, si iscrive come residente temporaneo, registra la tessera sanitaria e da quel momento ha accesso al sistema di prenotazione“.
L’esempio del governatore riguarda un periodo di tempo lungo perché “le anagrafi vaccinali delle Regioni non si parlano – ricorda – quindi noi non sappiamo se una persona di Courmayeur, di Lodi o di Padova ha ricevuto la prima o la seconda dose, se di una tipologia di vaccino o di un’altra”. Ed è per questo che la vaccinazione non riguarderà in ogni caso coloro che trascorrono un breve periodo di tempo in Liguria.
“Se ti trovi in Liguria per un periodo di tempo sufficientemente lungo vai alla Asl e hai diritto a un medico di medicina generale per le ricette e anche al vaccino, se vieni a fare un weekend di diving ad Arenzano diventa molto più complicato fare una cosa del genere”, ha spiegato Toti in conclusione.