Temporanea

Spostamenti tra regioni, Toti vara l’ordinanza: certificati Asl validi come “green pass”

In attesa della certificazione verde nazionale, ecco come funzionerà

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Genova. I certificati rilasciati dalle Asl liguri che attestano la completa vaccinazione contro il Covid, l’avvenuta guarigione o l’esito del tampone negativo saranno riconosciuti come green pass per gli spostamenti verso le regioni in zona arancione e zona rossa. È quanto prevede un’ordinanza (leggila qui) firmata oggi dal presidente della Liguria Giovanni Toti.

I documenti rilasciati dagli uffici sanitari regionali avranno validità di green pass – ha spiegato il governatore -. Fai un tampone e ti lasciano un certificato sulla negatività, hai la titolarità per spostarti. Fai il vaccino, il certificato ti permette di spostarti. Hai il certificato di guarigione, puoi spostarti. Una volta che sarà attivata l’anagrafe vaccinale nazionale i documenti regionali migreranno sulla piattaforma”.

Il meccanismo sarà temporaneo in attesa che il Governo metta a punto il meccanismo nazionale: “Autorizzeremo tutte le persone che hanno un documento di vaccinazione o un tampone effettuato a spostarsi, poi ovviamente è il Governo che deve fare l’anagrafe vaccinale e il sito unico del green pass”, ribadisce Toti.

L’ordinanza dispone che i certificati vengano rilasciati “su richiesta dell’interessato in formato cartaceo o digitale” dalle strutture sanitarie o dai professionisti che effettuano le vaccinazioni o i tamponi. I documenti rilasciati prima dell’entrata in vigore dell’ordinanza sono comunque validi (sei mesi per vaccinazione e guarigione – salvo che il soggetto torni nuovamente positivo – e 48 ore per il tampone negativo a partire dal momento del prelievo).

La novità era già stata prevista nel decreto approvato il 21 aprile che aveva definito “certificazione verde” qualsiasi certificazione comprovante lo stato di avvenuta vaccinazione (con ciclo completo, quindi anche la seconda dose per i vaccini che lo prevedono) oppure la guarigione dal Covid o ancora l’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo. Il certificato potrà essere presentato in formato cartaceo o digitale. La validità a partire dalla data di rilascio sarà di 6 mesi per il vaccino o la guarigione dal Covid, e di 48 ore per il tampone molecolare o test rapido antigenico. Chi si è vaccinato ma non ha ottenuto un certificato potrà richiederlo alla struttura che ha somministrato il vaccino.

Il green pass nazionale che sostituirà i documenti regionali dovrebbe essere lo stesso documento di cui ha parlato il premier Mario Draghi: un certificato verde che permetterà agli stranieri di muoversi in Italia per turismo in presenza dei requisiti predetti. A metà giugno, poi, arriverà la digital green card europea che dovrebbe uniformare e assorbire tutte le tipologie di pass previste dai diversi Stati membri.

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