Richiesta

Soppressione Thello, Fast Confsal a Trenitalia: “Sostituirli con gli Intercity in vista della stagione estiva”

"La giunta faccia chiarezza sul piano occupazionale"

thello

Liguria. “Alla luce delle gravi condizioni in cui versano le infrastrutture autostradali liguri, della generale ripartenza delle attività economiche, della riapertura delle strutture balneari e di ricezione turistica, della prevedibile intensa affluenza di utenti della mobilità durante il periodo estivo, già sperimentata nel 2019, richiediamo a Trenitalia, in quanto impresa dominante sul mercato, di ripristinare le tre coppie di treni veloci (cessate con la Thello Spa), sostituendole con tre coppie di treni Inter City, a partire dal mese di giugno 2021 e, alla Giunta ligure, che si faccia chiarezza sul piano occupazionale dopo l’allarme lanciato dai sindacati preoccupati per la possibile perdita di oltre 20 posti di lavoro”.

E’ questa la richiesta avanzata da Fast Confsal Liguria: “La situazione trasporti in Liguria si fa sempre più incandescente. Non bastavano i cantieri e le ore e ore in coda nel viaggio della “speranza” verso la nostra regione. Arriva un altro colpo duro. Dal prossimo 30 giugno, con la stagione balneare già avviata, sarà cancellata anche l’ultima coppia di Thello che copre la tratta Milano Nizza-Marsiglia via Genova ( il 159/160 delle 15:10 dalla stazione di Milano Centrale e il 139/140 che parte da Nizza alle 8:15), molto utilizzati sia dai pendolari che dai turisti”.

“I turisti, già lo scorso weekend, hanno toccato con mano la carenza di servizio – dicono i sindacati -. La coppia di treni tra Milano Nizza-Marsiglia via Genova è la terza coppia di Thello che la Liguria perde in meno di un anno dopo la crisi della società italo francese Thello Spa, anche per il forte calo di passeggeri per le restrizioni durante l’emergenza sanitaria”.

“Riteniamo che – nell’attuale gravemente critico contesto delle infrastrutture autostradali e della imminente crescita massiccia di necessità di mobilità ferroviaria veloce – la Liguria, la sua economia, i suoi cittadini, non possano tollerare neppure la perdita di una sola coppia di treni. E’ necessario – concludono – un aumento delle dotazioni degli stessi per fronteggiare adeguatamente la crescita di necessaria mobilità ferroviaria veloce”.

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