Genova. La Sestrese è uscita battuta dal Piccardo per 1 a 0, per mano del Finale presentatosi a Borzoli dopo una prima fase di campionato al di sopra delle righe, nella quale aveva raccolto 14 punti su un massimo di 18 a disposizione.
I verdestellati, però, se la sono giocata senza timori di sorta. “Sapevamo di dover affrontare un’ottima squadra e così è stato – afferma Corrado Schiazza -. Credo che la Sestrese non abbia per nulla demeritato nella partita, anzi, abbiamo controbattuto colpo su colpo. Fino al gol del Finale, nato in un modo non dico rocambolesco, perché se tiri da fuori vuol dire che ci provi, ma forse viziato da un fallo, c’era una squadra sola in campo“.
“Dopo il gol riconosco che ci siamo un po’ disuniti, abbiamo cominciato a lanciare e per tutto il primo tempo è stato questo il tema tattico – prosegue l’allenatore della Sestrese -. Nel secondo tempo, a fasi alternate, abbiamo dimostrato che potevamo pareggiare. Però purtroppo oggi dietro il Finale è stato perfetto, non ci ha concesso nulla, perciò bravi loro. Ci sono ancora novanta minuti e credo che entrambe le squadre dovranno giocarsela: noi potremo ribaltare il risultato, credo che il Finale non possa gestire un 1 a 0. Andiamo là e ce la giochiamo: possiamo segnare e speriamo di avere un po’ più di concretezza rispetto ad oggi”.
Sestrese brillante fino al momento in cui ha subito il gol, poi il Finale è stato galvanizzato dalla rete segnata. “Sono partite che si giocano anche su queste cose emotive. Onestamente dopo il gol il Finale, specialmente nel primo tempo, è diventato veramente ostico. Negli ultimi venti minuti è normale che hai spazi e tenti di ripartire, anche se io dicevo che l’importante era non prendere il secondo. Così ora andiamo a Finale e ce la giochiamo; poi, se verremo eliminati diremo lo stesso ‘bravi’ ai ragazzi. Una passa e una no, perciò credo che abbiamo tutte le possibilità per poterli mettere in difficoltà” conclude Schiazza.