Misure

Scuole superiori, in Liguria niente ritorno in presenza al 100%: l’anno si chiuderà all’80%

Toti firma l'ordinanza valida fino al 9 giugno: "Troppo poco tempo per riorganizzare il sistema"

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Genova. L’anno scolastico in Liguria si concluderà con la didattica in presenza per l’80% degli studenti. A prevederlo è un’ordinanza del presidente Giovanni Toti che proroga fino al 9 giugno le misure già in vigore dal 10 maggio.

“Ho firmato un’ordinanza che prevede che si continui con l’80% di didattica in presenza perché la curva dei contagi sta scendendo, ma l’affollamento  dei mezzi pubblici resta al 50% e la direzione scolastica regionale prevede che gli ultimi 10 giorni effettivi di lezioni non siano sufficienti e non produttivi per riorganizzare il sistema. Ci siamo convinti che fosse opportuno chiudere così l’anno scolastico per tornare dal prossimo alla normalità che tutti noi auspichiamo”.

Dunque niente ritorno al 100%, come avevano chiesto alcuni presidi, studenti e genitori. Per le scuole la quota dell’80% continua a essere facoltativa partendo da una base minima del 70% come previsto dalla normativa nazionale.

Il piano dei trasporti in vigore, concordato con le singole Prefetture, è tarato su una frequenza al 75% e prevede per il Comune di Genova l’aggiunta di 34 bus turistici sulle tratte più frequentate dagli studenti delle superiori oltre allo scaglionamento degli ingressi e delle uscite su due turni, organizzazione che rimarrà valida anche nelle prossime settimane. Del resto le navette dedicate alla scuola, operate con la collaborazione delle aziende private di trasporto, sono ancora ben lontane dall’essere sature.

 

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