Genova. Giuseppe Profiti è il coordinatore della struttura di missione che per i prossimi tre anni svolgerà un compito di supporto del sistema sanitario e sociosanitario ligure. Domani sarà presentato in una conferenza stampa in Regione. Genova24 aveva anticipato il suo nome tra i “papabili” per la nuova struttura.
Oggi la giunta regionale, su proposta del presidente e assessore alla Sanità Giovanni Toti, ha dato via libera alla nascita della struttura e all’attribuzione dell’incarico di coordinatore a Profiti, prendendo atto dell’esito della procedura di selezione realizzata da un’apposita commissione giudicatrice. Componenti della struttura saranno anche Francesco Quaglia, direttore del dipartimento Salute e Servizi Sociali, Claudia Morich, direttore della direzione centrale Finanza Bilancio e Controlli e Nicola Giancarlo Poggi, direttore generale della direzione centrale Organizzazione.
“La sanità ligure ha dato straordinaria prova di sé – osserva il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti – durante tutto il difficilissimo periodo della pandemia che oggi, finalmente, stiamo superando grazie alla campagna vaccinale resa possibile, ancora una volta, grazie al lavoro e all’impegno di tutti i nostri professionisti. In questa fase il nostro sistema sanitario si stanno riorganizzando per recuperare le prestazioni sospese o rimandate a causa della pandemia e, in vista anche dell’arrivo delle risorse europee, la Liguria vuole essere pronta ad affrontare al meglio questa sfida”.
Chi è Profiti
Laureato a Genova in scienze politiche, è tuttora professore aggregato e insegna contabilità dello Stato e degli enti pubblici e diritto amministrativo. È stato direttore amministrativo del Gaslini dal 1998 al 2001, vicepresidente del Galliera dal 2004 al 2009. Dal 2008 al 2015 è stato presidente e amministratore delegato dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. Era stato condannato a un anno dal tribunale vaticano per peculato e abuso d’ufficio con l’accusa di aver usato soldi della fondazione per ristrutturare l’attico del cardinale Tarcisio Bertone, ex arcivescovo di Genova.
Secondo quanto stabilito dalla delibera di giunta, a Profiti spetterà un compenso annuo di oltre 123mila euro. L’incarico avrà durata annuale ma sarà prorogabile senza limiti.
Tra i compiti della struttura di missione, che avrà durata triennale, ci sono “la definizione del quadro degli investimenti strutturali e tecnologici nel settore sanitario e sociosanitario previsti dai piani nazionali, regionali e dal Pnrr; il disegno del nuovo modello di offerta sanitaria e sociosanitaria regionale ed il monitoraggio e la valutazione di sperimentazioni gestionali e strumentali innovativi nel finanziamento e nella produzione ed erogazione dei servizi sanitari e socio sanitari; la definizione dei criteri di attribuzione delle risorse umane, finanziarie e strumentali in relazione ai fabbisogni sanitari e socio sanitari; la determinazione dei criteri e dei sistemi di finanziamento delle funzioni e delle attività dei soggetti pubblici e privati del sistema sanitario regionale e parametri di valutazione delle performance gestionali ed economiche”.