2-2

Sampdoria distratta, con lo Spezia è un punto guadagnato fotogallery

Lo Spezia ha sbagliato occasioni da gol clamorose

Sampdoria Vs Spezia

Genova. Certo non la partita dove ha prevalso la concentrazione, ma probabilmente in un altro campionato questa sera si starebbe a parlare di zero punti invece che uno. La Sampdoria è riuscita ad agguantare un pareggio (2-2) dopo essere stata per due volte in svantaggio contro lo Spezia e rischiando anche di subire altre reti se non fosse stato per i due clamorosi errori di Farias, che una volta per tempo ha sbagliato occasioni da “questo lo segnavo anch’io”. Alla luce di quanto espresso è un punto guadagnato per la squadra di Ranieri, che muove la classifica arrivando a 46 punti. Lo Spezia invece viene scavalcato dal Cagliari e non è ancora certo della salvezza.

Sampdoria in campo con una divisa rossa e banda verticale: sarà la terza maglia della prossima stagione, una rievocazione del completo indossato nella partita d’esordio a Brescia del campionato 1981-82.

Ranieri ha scelto di dare spazio a Tonelli e Yoshida in difesa, mentre Verre è trequartista alle spalle di Quagliarella e Gabbiadini.

L’inizio della partita è disastroso per la Sampdoria, con lo Spezia che si porta in vantaggio (Pobega già al 15′, su cross di Ferrer rimpallato in area), ma che anche nei minuti precedenti gli aquilotti era arrivati già un paio di volte dalla parti di Audero. La coppia Yoshida Tonelli ha dei momenti da film horror, ma anche Jankto è in difficoltà in un centrocampo che non è allineato come al solito e così la Sampdoria subisce e parecchio. Al 23′ il primo dei due incubi che si riproporranno nel sonno di Farias: lancio di Piccoli, pallone perfetto per essere calciato a porta spalancata, mira errata e sfera sopra la traversa. Un minuto dopo ci ha pensato Audero a salvare i suoi su Maggiore, il tap in di Piccoli è annullato per fuorigioco.

Quando si tocca il fondo si risale e la Sampdoria ha iniziato a farsi più pericolosa sino al pareggio di Verre, convalidato da Maresca dopo un lungo check con Fabbri al var. Il centrocampista era al posto giusto nel momento giusto per insaccare il pallone dopo il palo colpito da Gabbiadini (32′).

Nella ripresa Gyasi subito dentro per Piccoli, mentre Ranieri ha deciso di buttare dentro Keita per un Gabbiadini poco incisivo. Il neoentrato ha aumentato la vivacità del reparto, ma le occasioni più ghiotte sono capitate ancora dall’altra parte: Farias a porta vuota ha colpito incredibilmente il palo pur di non usare il piede sinistro, mentre Pobega ha approfittato della serata no di Yoshida disorientandolo con una finta per poi battere a rete e siglare l’1-2.

Il giapponese però ha compiuto un gesto decisivo per il pareggio della Sampdoria addomesticando un cross di Candreva per cedere al sinistro di Balde la palla del 2-2.

Nel finale un po’ di nervosismo, ma nessuna grande emozione.

Sampdoria-Spezia 2-2

Reti: 15′ Pobega; 32′ Verre; 73′ Pobega; 80′ Balde

Sampdoria: Audero, Bereszynski, Yoshida, Tonelli, Candreva, Ekdal, Jankto, Verre (67′ Damsgaard), Gabbiadini (62′ Balde), Quagliarella.

A disposizione: Letica, Torregrossa, Ramirez, Rocha, Askildsen, Thorsby, Regini, La Gumina, Ferrari, Leris, Damsgaard.

Spezia: Provedel, Ferrer, Terzi, Erlic, Bastoni, Maggiore (86′ Verde), Sena (75′ Estevez), Pobega (75′ Agudelo), Farias, Piccoli (46′ Gyasi), Saponara.

A disposizione: Zoet, Marchizza, Galabinov, Agoume, Capradossi, Ismajli, Dell’Orco, Vignali.

Allenatore: Italiano

Arbitro: Maresca di Napoli

Ammoniti: Verre, Ekdal (S); Maggiore, Farias (Sp)

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