6 luglio

Omicidio di Clara Ceccarelli, la procura chiede il rinvio a giudizio per l’ex compagno

Il 19 febbraio andò nel suo negozio e la accoltellò con un centinaio di fendenti

omicidio via colombo

Genova. Il pubblico ministero Giovanni Arena ha chiesto il rinvio a giudizio per Renato Scapusi, l’uomo di 59 anni che il 19 febbraio ha ucciso la sua ex compagna Clara Ceccarelli nel suo negozio di pantofole in pieno centro a Genova.

L’udienza preliminare è fissata per il sei luglio, Scapusi, difeso dall’avvocato Stefano Bertone, è accusato di omicidio premeditato aggravato dalla crudeltà. Secondo il consulente della procura, l’uomo è in grado di intendere e volere. L’uomo, ludopatico e disoccupato, quel pomeriggio andò nel negozio di Clara. La spinse contro un muro e l’accoltellò con un centinaio di fendenti.

Poi scappò e venne ritrovato dagli agenti delle volanti dopo diverse ore mentre cercava di suicidarsi. La donna, che in una prima fase della relazione lo aveva aiutato anche economicamente, lo aveva poi lasciato a causa dei suoi problemi con il gioco.

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