Genova. Giordano Bruschi, il partigiano Giotto, ha 96 anni e ancora tante cose da dire e molta più energia per dirle di quanta ne abbiamo tante persone più giovani. Nel 2020, l’anno del covid che ha visto sterminare tante persone della sua età, ha ricevuto da un’amministrazione di centrodestra il Grifo, la massima onorificenza assegnata dal Comune di Genova ai suoi cittadini più illustri. Perché non c’è bandiera che possa mettere in dubbio la grandezza di questo personaggio, vera memoria storica e protagonista di quasi un secolo di impegno sociale, civile, politico.
Giotto. Trailer from ugo roffi on Vimeo.
Giotto – Il Novecento proletario di Giordano Bruschi è un docufilm realizzato dai genovesi Ugo Roffi e Ludovica Schiaroli e vuole restituire, tramite il racconto diretto del protagonista alcune vicende storiche. Dalla partecipazione di Giordano alla Resistenza come staffetta partigiana ai moti dei 30 giugno 1960, dalla battaglia operaia per l’autogestione della San Giorgio del 1950, allo sciopero dei quaranta giorni organizzato dai marittimi nel 1959, fino alla sua attività come politico e sindacalista genovese.
Cuore del documentario è l’intervista a Giordano/Giotto realizzata all’interno dello stabilimento Ansaldo Energia di Genova mentre rievoca le tante battaglie per l’emancipazione dei lavoratori che lo hanno impegnato negli anni; fanno da contrappunto immagini realizzate oggi del protagonista che ritorna nei luoghi della memoria.

Il documentario avrà una première internazionale venerdì 14 maggio durante il May Day Reel Work Film Festival di Santa Cruz in California – festival giunto alla ventesima edizione che ha come tema le problematiche relative al lavoro – e Giordano Bruschi interverrà in streaming partecipando al dibattito e rispondendo alle domande del pubblico.
La prima presentazione a Genova si terrà lunedì 24 maggio alle 10 al Cinema Sivori dove interverranno insieme a Giordano Bruschi e agli autori: Luca Borzani, Igor Magni della Camera del Lavoro di Genova, Tiziana Cattani di Coop Liguria, Giorgio Bana per il Circolo Autorità Portuale, Enrico Poggi, Filt Cgil, Bruno Manganaro, Fiom Genova, Nico Saguato, Logos. Modera Donatella Alfonso. L’entrata è gratuita e per partecipare è necessario prenotarsi scrivendo a: pietroalfano1@gmail.com.
“Sono contento che Ludovica e Ugo abbiamo voluto raccontare questa storia, che non è solo la mia storia, ma è quella della Genova operaia – dice Giordano Bruschi – è un evento collettivo. Insieme abbiamo raccontato alcuni momenti fondamentali di questa città: la salvaguardia dell’industria e dell’economia genovese nel settore marittimo e portuale, la difesa delle libertà con la Resistenza e le giornate del 30 giugno 1960. C’era bisogno di questo documento che parla di ieri ma il messaggio che porta è ancora attuale“.
Gli autori. Ugo Roffi, film maker e Ludovica Schiaroli, giornalista, sono già autori del documentario “Il Canto del Gallo” sulla vita di Don Andrea Gallo edito da Chiarelettere nel 2012; “Giovanni Burlando’s Vision” short-docu pluripremiato (Festival di Portland e Toronto) sulla vita del decano della corse motociclistiche in salita nel 2015; insieme a Fabio Palli e Simona Tarzia hanno realizzato “DigaVox – testimonianze dalla Diga di Begato” sull’emergenza abitativa a Genova nel 2018 distribuito da Distribuzioni Dal Basso.
“La convinzione che ci sia ancora bisogno delle ideologie, quelle giuste, è la molla che ci ha spinto a raccontare la storia di Giordano e del suo Novecento, quando Genova è stata laboratorio e prassi di quelle lotte mosse da ideali di emancipazione e affrancamento delle masse – dichiarano gli autori – È stato un lavoro complesso che ci ha impegnato per più di un anno con l’obiettivo di far conoscere la testimonianza di Giordano non solo a Genova e in Italia… ci piacerebbe, infatti, che anche il documentario viaggiasse per il mondo come i famosi “messaggi speciali” con i quali Giordano vinse la battaglia dei marittimi nel 1959“.
Oltre all’intervista originale a Giordano Bruschi, completano il lavoro materiali dall’archivio personale di Giordano Bruschi e da fonti istituzionali come gli Archivi della Fondazione Ansaldo, della Camera del Lavoro Genova, della Cgil Nazionale Roma, di Anpi Genova e Liguria, Anpi Ansaldo Energia, Anpi Sestri Ponente, dell’Istituto Storico delle Resistenza della Liguria, dell’Istituto Gramsci di Roma, dell’Istituto Storico della Resistenza di Torino, dell’Archivio storico della Camera dei Deputati, Archivio Storico Foto Omnia di Ugo Borsatti ora della Fondazione CR Trieste, dell’Archivio storico de Il Secolo XIX, Fratelli Frilli Editori e della Biblioteca Civica Berio di Genova.