Solidarietà

Morti bianche, l’Anmil lancia raccolta fondi per i figli dei caduti sul lavoro

L'obiettivo è offrire borse di studio per i figli dei caduti sul lavoro

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Genova. “Non si ferma la tragica sequenza di incidenti mortali causati dal lavoro – dichiara il presidente Anmil (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro) di Genova, Piera Galbiati – e per questo abbiamo deciso di farci promotori di nuove raccolte fondi che ci consentano di erogare per queste famiglie anche piccoli aiuti, ma preziosi e fatti con il cuore. Nel solo nostro territorio, stando ai dati Inail, sono morti nei primi tre mesi dell’anno 2 tra lavoratori e lavoratrici, lasciando altrettante famiglie nello sconforto e in difficoltà”.

“In questi giorni, dopo il tragico incidente che ha visto morire la giovanissima Luana, sembra essersi risvegliata l’attenzione sugli infortuni sul lavoro ma per noi tutte le morti innocenti sono uguali e per questo abbiamo deciso di rilanciare una raccolta fondi attraverso la Fondazione Anmil ‘Sosteniamoli subito’ – dichiara il presidente della Fondazione  Francesco Costantino – per cercare di offrire borse di studio per i figli dei caduti sul lavoro, uomini e donne che erano solo andati a lavorare e non hanno fatto più ritorno per l’inosservanza delle misure di sicurezza”.

“Quello che sgomenta ancor di più è il fatto che le dinamiche degli infortuni non hanno nulla di nuovo e forse anche per questo a tali eventi sembriamo vergognosamente anestetizzati – aggiunge il Presidente Costantino –, ma nello stringerci a tutte le famiglie vogliamo si sappia che ci rendiamo disponibili, attraverso l’Anmil anche ad assisterle gratuitamente nelle pratiche con l’Inail o per affrontare battaglie legali”.

“Ho vissuto sulla mia pelle la perdita di mio marito rimasto schiacciato, poco più di un anno fa, sotto una trave di 86 tonnellate in un’acciaieria – commenta la vicepresidente della Fondazione Anmil ‘Sosteniamoli subito’, Paola Batignani di Firenze – e so bene quanto sia stato traumatico, per nostro figlio di 10 anni, affrontare il dolore per la scomparsa del papà, un trauma che non lo lascerà per tutta la vita. Per questo motivo, all’interno della Fondazione, abbiamo deciso di appellarci alla generosità del paese per raccogliere fondi che possano alleviare almeno i disagi e i problemi economici di questa famiglie, affinché, oltre al dolore immenso, non si aggravi la loro situazione”.

“Le storie drammatiche che leggiamo ogni giorno – sottolinea il presidente della Fondazione Francesco Costantino -, oltre a farci riscontrare con amarezza che non siamo riusciti ancora ad abbattere un fenomeno che pesa sulle nostre coscienze come sulla nostra economia, evidenziano quanto sia necessario prestare ascolto ai numerosi bisogni di chi si ritrova all’improvviso e senza alcuna colpa in difficoltà, non solo per burocrazie ma anche perché mancano servizi adeguati”.

“Il nostro auspicio è che i soci del nostro territorio, ma anche tutti i cittadini, partecipino generosamente in questa gara di solidarietà”, conclude Galbiati.

Per aderire all’iniziativa è possibile effettuare una liberalità su uno dei seguenti Conti correnti intestati alla Fondazione Anmil ‘Sosteniamoli subito’:

– Unicredit IT47P0200805284000010585752

– Poste Italiane IT04Y0760103200000071435580

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