Settore in crisi

Mercoledì 12 maggio scendono in piazza a Genova i lavoratori di bingo e centri scommesse

Con i luoghi di gioco legale chiusi, inoltre, si sta sviluppando un sistema occulto di gioco che è difficilmente rintracciabile

bingo

Genova. Si svolgerà a Genova domani, 12 maggio, dalle 10 alle ore 12 davanti alla Prefettura un presidio organizzato dai sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil Liguria che coinvolgerà le lavoratrici e i lavoratori del gioco legale per evidenziare la situazione drammatica in cui versa un intero settore, ormai chiuso da ottobre dell’anno scorso.

Il comparto occupa a livello nazionale 150 mila addetti della distribuzione specializzata del gioco legale, e molti di questi sono lavoratori dipendenti occupati presso le sale gioco, le sale bingo, oltre a migliaia di addetti dell’indotto commerciale.

Le norme emanate dal Governo Conte, e adesso dal Governo Draghi, che stanno definitivamente compromettendo l’occupazione di un intero settore produttivo, sembrano più di tipo etico-morale che sanitario. Inoltre con i luoghi di gioco legale chiusi si sta sviluppando un sistema occulto di gioco che è difficilmente rintracciabile e sta spostando l’attenzione dei fruitori fuori dalle sale.

Nella convinzione che i lavoratori debbano avere pari dignità e trattamento dalle Istituzioni, rispetto all’intero mondo del lavoro, Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil Liguria promuovono una giornata di mobilitazione nazionale del comparto del gioco legale, iniziativa finalizzata a sensibilizzare le Istituzioni sul grave problema occupazionale che purtroppo si sta profilando all’orizzonte, se non si prenderanno decisioni sulla riapertura del settore.

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