Genova. Le segreterie nazionali dei sindacati dei trasporti (Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal, Ugl Fna) hanno proclamato uno sciopero di 24 ore per martedì 1 giugno a causa dell’interruzione del confronto sul rinnovo del contratto nazionale di categoria.
Queste le modalità per quanto riguarda Genova e provincia
AMT SPA SERVIZIO URBANO – GELOSOSBUS SRL – STAC SRL – DELLA PENNA AUTOTRASPORTI SPA – AUTONOLEGGIO SCAGNELLI SRL
Personale viaggiante e graduato: da inizio servizio alle 5e30, dalle 9.30 alle 17 e dalle 21 a fine servizio
Restante personale: tutto il turno
Personale esentato: come da accordi aziendali vigenti
FERROVIA GENOVA /CASELLA – GE
Personale viaggiante e graduato: da inizio servizio alle 6.30, dalle 9.30 alle 17.30, dalle 20.30 a fine servizio.
Restante personale: tutto il turno
Personale esentato: come da accordi aziendali vigenti
AMT SPA EXTRAURBANO – GE
Personale viaggiante e graduato: da inizio servizio alle 6, dalle 9 alle 17, dalle 20 a fine servizio.
Restante personale: tutto il turno
Personale esentato: come da accordi aziendali vigenti
TDC TORRIGLIA
Personale viaggiante e graduato: da inizio servizio alle 6, dalle 9 alle 17, dalle 20 a fine servizio.
Restante personale: tutto il turno
Personale esentato: come da accordi aziendali vigenti
Il contratto nazionale – spiegano i sindacati in una nota – è scaduto da oltre tre anni. “Siamo ben consapevoli della grave emergenza che ha colpito il Paese, ma altrettanto convinti che proprio coloro che hanno lavorato con impegno, professionalità e, nonostante le misure precauzionali adottate, a rischio dell’incolumità personale, per consentire il diritto alla mobilità della cittadinanza, già duramente provata dall’inizio di questa terribile pandemia, non possono non aver riconosciuto il diritto al rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro e al miglioramento delle condizioni lavorative, sia normative che salariali, sono ad indicare di seguito le modalità di svolgimento dello sciopero a cui potranno aderire tutte le lavoratrici e i lavoratori del TPL a sostegno della vertenza nazionale”.