Canottaggio

L’otto a Lucerna con i genovesi Mumolo e Gabbia a caccia del pass olimpico

Una sfida difficile, per centrare uno dei due posti

Gian Luigi Mirabile

Genova. Sono già nove le barche azzurre qualificate per i Giochi di Tokyo 2020, ma la nazionale italiana del direttore tecnico Cattaneo prova ad aumentare le carte olimpiche presentando a Lucerna, da sabato 15 a lunedì 17 maggio, il doppio e l’otto senior maschile e il quattro senza senior femminile.

A bordo dell’otto maschile, sono due i genovesi: Davide Mumolo (Fiamme Oro e SC Elpis) e Cesare Gabbia (Marina Militare e SC Elpis), insieme a Mario Paonessa (Fiamme Gialle), Alfonso Scalzone (Fiamme Gialle e RYCC Savoia), Salvatore Monfrecola (RYCC Savoia), Matteo Sandrelli (CC Aniene), Vincenzo Abbagnale (Marina Militare) e Leonardo Pietra Caprina (Fiamme Gialle e CC Aniene), con al timone Gaetano Iannuzzi (CC Aniene).

Gli avversari, lungo la strada per Tokyo, sono Cina, Nuova Zelanda e Romania. Con i favori del pronostico a Lucerna partirà la Romania, argento agli Europei di Varese a meno di sei decimi dalla Gran Bretagna campione, mentre la Nuova Zelanda schiera quattro ottavi, oltre al timoniere, dell’otto che ai Mondiali Assoluti di Linz del 2019 giunse sesto a mezzo secondo dagli Stati Uniti, che con il quinto posto conquistarono il pass olimpico. A Linz come a Lucerna, l’ammiraglia Kiwi vede presente Hamish Bond, trentacinquenne leggenda del canottaggio, vincitore con Eric Murray di otto titoli mondiali (uno in quattro senza nel 2009, sei in due senza dal 2010 al 2015 e uno in due con nel 2014, anno della straordinaria doppietta iridata sul Bosbaan ad Amsterdam). Un’incognita invece la Cina.

A Tokyo andranno i primi due equipaggi. Lunedì, alle ore 12,10, la finalissima che deciderà le ultime due ammiraglie qualificate per le Olimpiadi.

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