Genova. “Abbiamo letto con attenzione la risposta del ministro alle attività produttive all’interrogazione parlamentare relativa la dismissione della BU Automazione di Leonardo. Scremata da una serie di stucchevoli dichiarazioni relative a ipotetici investimenti su Genova del gruppo Leonardo, che ricordiamo meno di dieci anni fa occupava a Genova più di 7000 lavoratori e oggi solo 1700, la risposta si risolve in un implicito via libera all’operazione di dismissione”. Lo scrivono in una nota le rsu di Fim, Fiom, Uilm Leonardo Genova.
“Come organizzazioni sindacali non possiamo accettare tale risposta – dicono – e per questo la mobilitazione continuerà”.
“Ci chiediamo cosa ne pensino quelle forze politiche che a Genova ci danno ragione e a Roma fanno parte di un governo che avvalla un’operazione la quale inevitabilmente indebolirà il tessuto industriale del territorio” concludono i sindacati.
Questa mattina il ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti rispondendo in question time sulle prospettive della divisione automazione presso lo stabilimento di Genova della Leonardo aveva detto che “il gruppo Leonardo ha progetti e strategie importanti con riferimento all’unità di Genova e quindi l’auspicio condiviso è quello di investimenti mirati per la ripresa in tempi rapidi dell’unità”.
Il ministro aveva spiegato che “Leonardo ha riferito di aver avviato un percorso per individuare un percorso capace di valorizzarne le competenze e favorirne lo sviluppo. Tale processo sarà portato avanti informando tutte le parti interessate dallo sviluppo del processo e tenendo in considerazione lo storico rapporto tra Leonardo e il territorio ligure in modo da garantire il massimo impegno sulle prospettive occupazionali del sito. La città di Genova resterà centrale nella strategia complessiva di Leonardo”