Genova. “Ci vuole un po’ più di coraggio e di iniziativa per dare segnali di ritorno alla normalità in sicurezza. Gli americani hanno levato le restrizioni e la mascherina per i vaccinati. Dobbiamo farlo anche noi: abbiamo il 30% della popolazione italiana che ha fatto almeno una dose di vaccino”. Così il virologo Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive del San Martino in un post sui social network invita a una maggiore audacia schierandosi dalla parte di chi sostiene che la mascherina si possa togliere in caso di copertura vaccinale, magari tenendola solo in luoghi chiusi e particolarmente affollati come forma di cautela.
“Dopo 20 giorni dalla prima dose leviamo obbligo di mascherina per chi è vaccinato – continua Bassetti – È un bel segnale per tutti, ma soprattutto per chi non vuole fare il vaccino“.
Bassetti esprime inoltre la sua opinione sulla durata della copertura vaccinale e sulle ipotesi di tempistiche per i richiami.
“Allunghiamo anche la durata del green-pass per i vaccinati a 12 mesi. Perché deve durare solo 6 mesi? Quali studi dimostrano con certezza che la protezione da vaccino dura solo 6 mesi? La burocrazia italica e poca reattività di alcune istituzioni rischiano di uccidere la ripartenza, avverte.
Infine sulla seconda dose del vaccino di Pfizer cita uno studio pubblicato da Nature. “Farla dopo 3 mesi rispetto a farla dopo 3 settimane nei soggetti più anziani, quelli con più di 80 anni, produce una risposta anticorpale più lunga e più elevata. Quindi più difese contro il virus e che durano per più tempo. Occorre quindi in generale pensare che è meglio fare la seconda somministrazione più spostata in avanti. Anche questi dati che sono molto interessanti provengono sempre dall’esperienza inglese”, conclude.