Contrarietà

Green pass ai matrimoni, Toti: “Incomprensibile, non può essere ripartenza a metà”

Perché costringere chi lavora e chi partecipa a un ricevimento di nozze a presentarsi con l’attestazione vaccinale o il risultato negativo del tampone, mentre chi serve pranzo o cena in un ristorante e chi lo consuma possono accedere liberamente?

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Genova. “L’obbligo di green pass per i matrimoni è incomprensibile. Quella del 15 giugno non può essere una ripartenza a metà: perché costringere chi lavora e chi partecipa a un ricevimento di nozze a presentarsi con l’attestazione vaccinale o il risultato negativo del tampone, mentre chi serve pranzo o cena in un ristorante e chi lo consuma possono accedere liberamente?”.

Lo dice il governatore della Regione Liguria Giovanni Toti sulla sua pagina facebook commentando la misura inserita nel decreto Draghi.

“Le linee guida per garantire lo svolgimento dei matrimoni in sicurezza ci sono, c’erano già l’anno scorso quando arrivavamo dalla prima ondata di pandemia e non avevamo l’arma del vaccino – dice Toti – Applichiamole anche quest’anno, lasciamo che questo settore, dopo mesi di stop, torni finalmente a vivere”

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