Genova. Centottanta minuti giocati più recupero, nessuna rete subita. Impeccabile, nel doppio confronto con la Fezzanese, la prestazione di Cesare Dondero, portiere della Genova Calcio, oggi vittoriosa per 1-0 all’Italo Ferrando sulla Fezzanese.
“Arrivavamo da un’altra settimana un po’ particolare, perché sulle ali dell’entusiasmo della prestazione a Fezzano ci siamo allenati alla grande – racconta Dondero -. Purtroppo abbiamo perso altri pezzi oltre a Riggio, Cappannelli e Maisano, la vecchia guardia. Però sapevamo che la partita era da approcciare come avevamo fatto domenica. L’abbiamo approcciata bene, siamo partiti bene, abbiamo voluto e cercato il gol. Poi, secondo me, abbiamo subito il giusto nel primo tempo e siamo stati bravi a reggere l’urto”.
L’estremo difensore biancocrociato, nella seconda metà della gara, è stato chiamato in causa più volte e si è sempre fatto trovare pronto. “È chiaro che nel secondo tempo, con l’infortunio di Lobascio è entrato Morando, si è fatto male di nuovo Morando, siamo rimasti praticamente senza attaccanti e abbiamo subito loro che hanno messo dentro Baudi e Monacizzo, comunque giocatori di altra categoria, e ci siamo difesi come potevamo, al massimo delle energie. Quello che ci contraddistingue quest’anno è questo: siamo un grande gruppo – sottolinea il portiere -. Abbiamo avuto un po’ di fortuna, come con la traversa, ma nel gioco del calcio ci vuole anche quello ed è andata bene. Ora ci divertiamo, festeggiamo e poi martedì pensiamo al Ligorna”.
Cesare svela alcuni motivi dei successi di questa squadra, dall’età media così bassa. “Io sono quattro anni che sono qua e posso dire che il gruppo è sempre stato una delle colonne portanti della Genova Calcio – spiega -. Quest’anno è chiaro che siamo pochi ‘vecchi’, quindi è anche abbastanza ‘facile’ gestire i giovani perché sono giovani tutti bravi, con voglia di fare. Il mister li mette sotto quindi è anche più semplice cercare di dargli una mano. Spero che possiamo tutti insieme toglierci altre soddisfazioni e soprattutto possono togliersele loro in futuro“.
Domenica la sfida alla corazzata Ligorna. “Andiamo a giocarcela nel miglior modo e come andrà, andrà” conclude il numero 1.