Rapallo. “Accostare la funivia Rapallo-Montallegro alla strage del Mottarone, alludendo a possibili rischi per l’incolumità delle persone, è un esercizio tanto semplice quanto puerile. Dispiace che certe parole arrivino da un consigliere regionale del Movimento 5 Stelle che per l’incarico ricoperto dovrebbe informarsi senza lasciarsi andare a dichiarazioni da bar che fanno leva sull’emotività del momento e alimentano le paure delle persone”. È il commento di Domenico Cianci, consigliere regionale di Cambiamo!, alle dichiarazioni del capogruppo del M5s Fabio Tosi.
Ieri, dopo la notizia del fermo giudiziario per Enrico Perocchio, direttore d’esercizio della funivia di Montallegro e capo servizio per quella del Mottarone, Tosi si chiedeva se l’impianto fosse a rischio e accostava l’accaduto alla tragedia del Ponte Morandi.
“La funivia che porta al santuario è costantemente monitorata: grazie al cospicuo finanziamento comunale, al lavoro dell’amministrazione e degli uffici, l’impianto risponde a tutti gli standard di sicurezza. La prova è negli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria programmati dal Comune a metà aprile, quindi ben prima di quanto avvenuto al Mottarone”, prosegue Cianci.
“Certe affermazioni pubbliche lasciano il tempo che trovano, rischiano di danneggiare l’immagine turistica di Rapallo, fanno il male di una delle sue principali attrazioni e di un luogo, il Santuario dedicato alla Madonna di Montallegro, nel cuore di tutti i cittadini. La politica voli più alto”, conclude il consigliere di Cambiamo!.