Effetto decreto

Covid, Toti: “Dopo l’obbligo quasi il 100% dei sanitari liguri ha deciso di vaccinarsi”

Il fenomeno dei sanitari no-vax è diventato "poco rilevante". Da inizio giugno 100mila dosi alla settimana

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Genova. Quasi il 100% degli operatori sanitari in Liguria ha aderito alla campagna vaccinale. È il dato fornito in Consiglio regionale dal presidente Giovanni Toti che tiene conto del cambiamento di scenario dopo l’obbligo introdotto dal decreto del governo Draghi: “Prima circa il 15% aveva rifiutato, oggi la percentuale di chi ha manifestato l’intenzione di vaccinarsi è vicina al 100% e di questi riteniamo vaccinato il 99,5-99,7%. Quindi il fenomeno dei sanitari che hanno rifiutato il vaccino riteniamo sia ormai poco rilevante”.

Il governatore ha snocciolato i numeri aggiornati sulla campagna vaccinale in Liguria: nelle Rsa gli ospiti che hanno dato il consenso per la vaccinazione sono il 98,1%, di questi il 100% ha completato il ciclo vaccinale. Degli ultravulnerabili ha aderito il 93,5% e di questi il 74,8% risulta vaccinato. Sono oltre 19mila le persone segnalate per la vaccinazione a domicilio, di questi circa 10mila hanno ricevuto la prima dose e 3mila anche la seconda (dati del 18 maggio).

Tra gli over 80 l’adesione registrata è al 93,1% e di questi il 94,3% ha concluso il ciclo. “Alcuni cittadini sono stati raggiunti al telefono per anticipare il vaccino, come concordato con la struttura commissariale – ha precisato Toti – ma hanno deciso di tenere la data stabilita in un primo momento per ragioni familiari, comodità, prudenza o timore”.

Meno confortanti, come era già emerso negli ultimi giorni, i dati sulle fasce dei sessantenni e dei settantenni. Nella fascia 70-79 anni solo il 67,9% ha aderito (di questi ha ricevuto la prima dose il 90%), nella fascia 60-69 anni ha aderito il 71,6% (vaccinato l’86,8%). Dati simili per i 50-59enni (aderenti 60,4%, vaccinati 86,8%).

“Sulla base delle scorte che commissario ci farà avere via via è previsto un incremento importante a partire dalla prima o seconda settimana di giugno, cosa che ha fatto portare il nostro target a 100mila vaccini alla settimana rispetto a 77-80mila attualmente somministrati dalla prima settimana di giugno, se poi ci sarà un ritardo da Roma sarà la seconda”. Toti ha confermato anche che i medici di medicina generale saranno riforniti con dosi Pfizer e che la loro capacità salirà a 20mila dosi alla settimana.

 

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