Genova. Quattro chilometri di coda tra Ovada e Masone sulla A26, 2 chilometri tra Genova Nervi e Genova Est, un chilometro anche il bivio A7/A10 e Genova Est, e tra il bivio A7/A10 e quello A7/A12, sul nodo genovese.
E poi ancora un chilometro di coda tra Nervi e Recco, sulla A12, e due chilometri tra Chiavari e Recco. Tutto traffico dovuto in gran parte ai cantieri sulla rete autostradale e che si è formato tra le 7 e le 8 del mattino.
Ennesima mattina con le mani sul volante per tanti genovesi, pendolari e autotrasportatori con la prospettiva di un fine settimana che, con l’arrivo dei turisti e lo stop alla tregua per i cantieri autostradali sulla A10 tra Pra’ e Pegli, rischia di trasformarsi in un vero e proprio inferno.
Martedì fissato un nuovo incontro tra Regione, concessionari e ministero per provare ad arrivare a una soluzione di compromesso tra l’esigenza di non fermare i lavori su ponti e gallerie e quella degli spostamenti. L’ipotesi di stoppare i cantieri nel periodo estivo sembra ormai molto remota.