Genova. “Col passaggio di Autostrade al consorzio formato da Cdp Equity coi fondi Blackstone e Macquarie non ci sono più scuse. La partecipazione pubblica in Autostrade deve garantire una immediata tempestività sugli interventi strutturali, senza ulteriori ritardi. E si deve procedere subito con gli indennizzi per risarcire chi da anni subisce enorme disagi sulla rete autostradale ligure”.
Lo dice in una nota il deputato della Lega Edoardo Rixi, componente della commissione Trasporti e responsabile nazionale Infrastrutture, dopo il via libera dell’assemblea degli azionisti di Atlantia all’acquisizione dell’88,06% delle azioni di Aspi per un valore di 8,1 miliardi di euro.
“Gli unici risarcimenti finora sono arrivati solo grazie al decreto Genova voluto dalla Lega – prosegue Rixi -. Autostrade aveva un impegno per 1,5 miliardi di euro su opere integrative, finora non ha speso un euro. Servono subito rimborsi per l’autotrasporto insieme alla Gronda e al tunnel della Val Fontanabuona.
“Ci auguriamo che tali fondi non vengano utilizzati per uno sconto generalizzato dell’1% sul pedaggio dell’intera rete nazionale. Per la Liguria sarebbe un affronto duro da digerire dopo quello che i liguri hanno vissuto e i disagi che sono costretti tuttora a sopportare”, conclude Rixi.