Genova. Un incontro politico da fissare il prima possibile per “individuare concrete soluzioni che possano garantire, pur nel pieno rispetto delle massime condizioni di sicurezza per gli utenti della rete autostradale ligure, un accettabile livello di funzionalità dei tratti autostradali”. È quanto ha chiesto il presidente ligure Giovanni Toti in una lettera inviata al ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini dopo la chiusura ai mezzi pesanti del viadotto Valle Ragone dell’autostrada A12 tra Lavagna e Sestri Levante.
Nel mirino di Toti c’è il piano di ispezioni del ministero, ispezioni “aventi ancora lo scopo di definire il livello manutentivo dei singoli manufatti e non l’avanzamento dei lavori in essere”, che perciò “comportano insostenibili disagi sia per gli utenti autostradali che per le comunità interessate dalle viabilità alternative percorse da migliaia di automezzi“.
E oggi in una conferenza stampa a Roma organizzata da Cambiamo! è arrivato il nuovo affondo: “La Liguria sta concorrendo per essere sul podio delle manutenzioni autostradali più lunghe di tutti i tempi. Oggi inorridito ho letto le dichiarazioni del capo ispettore del Mit Placido Migliorino che, a tre anni da ponte Morandi, dichiara bellamente che solo il 30% della rete è stato ispezionato. Tre anni mi sembrano eccessivi per una campagna di monitoraggio sulle infrastrutture e soprattutto non credo che la velleità possa continuare ad essere il principio guida della politica”.
“Nonostante negli ultimi mesi siano stati convocati da parte della struttura di codesto ministero numerosi incontri nel corso dei quali sono stati illustrati i programmi sia delle attività di monitoraggio strutturale propedeutiche all’esecuzione dei lavori di messa in sicurezza, sia dei lavori medesimi, continuano a verificarsi chiusure o forti limitazioni al transito, entrambe non programmate ed attivate con procedura di somma urgenza, di tratte autostradali”, lamenta ancora Toti nella missiva.
Intanto in serata è atteso il via libera del ministero al progetto di Aspi per adeguare il viadotto della A12 alle norme di sicurezza. I lavori partirebbero già domani mattina per concludersi domenica mattina, derogando quindi al piano di alleggerimento dei cantieri per il weekend, ma permettendo di riaprire ai mezzi pesanti dalla prossima settimana.