Genova. “Abbiamo letto con sgomento le dichiarazioni del capo ispettore del ministero delle Infrastrutture, Placido Migliorino, e con lo stesso sgomento abbiamo avuto modo di apprendere anche il pensiero (totalmente non richiesto) del capogruppo del Pd in consiglio regionale, Luca Garibaldi“. Lo dichiara il gruppo consiliare di Cambiamo! in Regione Liguria.
“Sostenere che il meccanismo dei tavoli di confronto tra enti locali e Governo non funzioni è la scoperta dell’acqua calda, ma la colpa, ovviamente, non è di Regione Liguria che, dal crollo del ponte Morandi in poi, ha cercato con ogni mezzo di risolvere, per quanto di competenza, i problemi legati alla viabilità sul nostro territorio”.
“La realtà è che è troppo facile invocare la costituzione di una fantomatica ‘commissione d’inchiesta permanente sullo stato delle Infrastrutture della Regione’, come Garibaldi si auspica, ma onestamente basterebbe che il Mit e Aspi ascoltassero i ripetuti allarmi che, a più riprese, il nostro territorio ha inviato per far emergere un problema che ad oggi rimane inascoltato e sta facendo precipitare la nostra Regione. – sostengono ancora compatti i consiglieri regionali arancioni – Anziché blaterare di ‘azioni straordinarie’, invitiamo Garibaldi a lavorare nel suo ruolo per fare sì che la Liguria venga ascoltata nelle sedi opportune”.
“Dal canto suo bene ha fatto il presidente Giovanni Toti a scrivere direttamente al ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Enrico Giovannini, nonostante la gestione della rete autostradale non sia in assoluto una diretta competenza di Regione Liguria. – concludono i consiglieri di Cambiamo! – per chiedere soluzioni accettabili che consentano di rilanciare la mobilità sul nostro territorio senza penalizzare i cittadini liguri che , come tutti gli altri, pagano le tasse e hanno il diritto di potersi muovere per la regione in sicurezza e senza dover affrontare code chilometriche. Abbiamo già chiesto in più di un’occasione provvedimenti sicuri e concreti per il bene della nostra regione e per questo obiettivo continueremo a essere in prima linea, senza arretrare mai di un passo”.