Genova. Eliminare i cassonetti “con vista mare” per riqualificare le passeggiate e aumentare la raccolta differenziata. È lo scopo di un progetto che Amiu e il Comune stanno studiando insieme alle attività economiche di corso Italia per arrivare a elaborare entro quest’estate un nuovo modello di gestione della raccolta rifiuti da applicare a tutto il litorale genovese, e non solo per ragioni estetiche.
A parlare della novità è stato l’assessore alla Mobilità Matteo Campora durante una commissione consiliare sulla nuova pista ciclabile strutturata in corso Italia: “È in atto un’iniziativa da parte di Amiu per verificare la possibilità di eliminare i cassonetti sul lato mare attraverso un servizio di raccolta porta a porta per le attività, sia gli stabilimenti balneari sia la ristorazione. È un’idea nata pochi giorni fa. La prima cosa che faremo sarà avviare un’interlocuzione con le attività della zona”.
Si tratterebbe quindi di eliminare i cassonetti collocati sulla carreggiata sud, utilizzati quasi esclusivamente dalle imprese, mentre non verrebbero toccati quelli sul lato monte, che rimarrebbero al servizio dei residenti.
Il vantaggio, secondo Amiu e l’amministrazione di Tursi, sarebbe molteplice. Anzitutto si cancellerebbe un fattore di degrado in zone di pregio, anche perché i cassonetti sono fonte di cattivi odori, soprattutto d’estate. Poi si potrebbero recuperare spazi preziosi in vista della rivoluzione innescata dalla nuova ciclabile che sorgerà al posto di parcheggi e fioriere, accanto alla passeggiata. Sul lato destro della carreggiata, che sarà ridotta a una corsia sebbene più larga, andranno ricavati posteggi per bici e moto, posti auto per disabili, zone per carico e scarico merci, perciò risparmiare l’ingombro destinato ai rifiuti sarebbe utile.
Ma soprattutto, sostituendo i cassonetti con un sistema di raccolta porta a porta, si spingerebbe la raccolta differenziata. Secondo Amiu gli stabilimenti balneari e i ristoranti sono tra i maggiori produttori di rifiuti, perlopiù indifferenziati. Del resto non sarebbe la prima volta che si applica questo metodo: in centro storico la raccolta funziona già in maniera simile e così anche per le attività ortofrutticole, che una volta lasciavano tutto al mercato di Bolzaneto.
L’obiettivo è arrivare in tempo per partire col nuovo sistema entro l’estate. Un mese o poco più per mettere a punto il progetto, che al momento è ancora in fase di studio e ben lontano dalla sua forma definitiva. Amiu nelle prossime settimane cercherà di raccogliere dati e informazioni dai gestori degli stabilimenti. Se la novità riuscirà a decollare verrà presa a modello per estenderla a tutto il Levante cittadino e a zone come Pegli e Voltri.