Genova. C’è chi ha la fortuna di affacciarsi su un porticato, chi ha installato il dehors rubando spazio a qualche parcheggio, chi si arrangia con una tenda sperando che non piova. Primo giorno di zona gialla dopo sei settimane a Genova e primo giorno di servizio al tavolo per i bar che tornano a popolarsi di lavoratori e studenti all’ora di colazione. Ma solo all’aperto, come prevede il decreto del governo Draghi.
“È una cosa positiva, all’aperto c’è più sicurezza perché è arieggiato e torniamo un po’ alla vita di prima”, commenta un gruppetto di studenti universitari di ingegneria seduti in un bar di Brignole. “Sono contento per la riapertura dei bar, ma sono più contento per la riapertura dell’università – osserva un ragazzo -. Oggi è il primo giorno che torniamo a lezione, a distanza non è la stessa cosa”. Un parziale ritorno alla normalità che vale oro.
Nei pressi di piazza Colombo si riposizionano sedie e tavolini rimasti accatastati per tutti questi 42 giorni di zona arancione. “Con questo tempo sembra davvero che qualcuno ce l’abbia con noi – sorride a denti stretti un cameriere -. Noi ci siamo attrezzati con qualche ombrellone, sempre che non tiri vento. Il problema è per quelli che non ce l’hanno”.

E infatti la ripartenza non è per tutti. “È un inizio, ma non avendo posti all’esterno siamo penalizzati – spiega il barista del Gallese in via San Vincenzo -. Noi abbiamo la possibilità di mettere tavolini nel parcheggio merci ma solo dopo le 11, e per la colazione è inutile. Il nostro è un locale che si presta più al take away, ma purtroppo questo tempo non ci aiuta”.
E così anche il titolare del Brigantino in via Colombo osserva con un filo di voce: “Di certo non è una ripartenza, io non ho posti fuori. Il marciapiede è stretto, passano camion, moto e macchine. Non è possibile mettere tavolini. È un’ingiustizia, ma non possiamo farci niente. Noi facciamo anche asporto con la cucina, ma poche cose. Speriamo che cambi qualcosa dal 1° giugno, o che ci ripensino da metà maggio”.

Questo pomeriggio alle 15 i ristoratori di #protestaligure hanno convocato una nuova manifestazione in piazza De Ferrari. Questa volta sarà in forma statica e l’invito è quello a portare tavolini e sedie per dimostrare quanto sia difficile garantire il servizio solo all’aperto quando piove (e il meteo promette maltempo su Genova) oltre che la discriminazione implicita nei confronti di chi non ha e non può avere posti all’esterno del locale.