Proposta

Valpolcevera, mozione della Lega: “Valorizzare il patrimonio artistico come Villa Pallavicini”

"Può essere un grande richiamo per i turisti"

villa pallavicini rivarolo

Genova. In Municipio Valpolcevera è stata depositata una mozione da parte della Lega “al fine di valorizzare il patrimonio storico, architettonico e artistico presente in vallata attualmente di proprietà della civica amministrazione e, dove è possibile, verificare le condizioni per poter acquistare quei beni ad oggi di proprietà privata non utilizzati e in stato di abbandono, al fine di poterli destinare nuovamente a pubblico utilizzo dando così nuovamente prestigio ad interi quartieri”.

“La Val Polcevera è fortunata ad avere tanti luoghi che sono un vero patrimonio storico, artistico e architettonico – commenta il capogruppo della Lega Alessio Bevilacqua -. Riteniamo che sia il patrimonio storico già appartenente alla civica amministrazione, sia quello privato ma non utilizzato, come ad esempio Villa Pallavicini, se ristrutturati e resi fruibili alla comunità porterebbero un forte prestigio culturale nonché una grande riqualificazione territoriale di interi quartieri, ed essere così anche un grande richiamo per i turisti.*

“Per questo riteniamo necessario che le istituzioni, partendo dal Comune di Genova, verifichino anche le condizioni per poter acquistare quei beni di proprietà privata, come ad esempio Villa Pallavicini, che ad oggi si trovano in stato di abbandono, al fine di poterli destinare a pubblico utilizzo”.

Più informazioni
leggi anche
Generica
Rifiuti
Anche la Valpolcevera chiede gli ecopunti: mozione della Lega in Municipio

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.