Genova. Le liste di riserva per i vaccini anti-Covid in Liguria dovranno dare la priorità ai caregiver delle persone disabili e ultrafragili, inseriti nella “categoria 1” delle raccomandazioni del ministero della Salute. Lo ha spiegato oggi il presidente ligure Giovanni Toti rispondendo a un’interrogazione del capogruppo Pd Luca Garibaldi in consiglio regionale.
“La raccomandazione alle aziende sanitarie è quella di fare riferimento prioritariamente ai caregiver – ha chiarito Toti – con modalità di convocazione affidate alle singole Asl e da loro scelte”. Si tratta delle liste in cui vengono inseriti i cittadini da vaccinare con le dosi avanzate a causa di coloro che non si presentano nei centri vaccinali.
“Alisa – prosegue Toti – ha ritenuto di assumere il rischio massimo del 4% di defezioni giornaliere e quindi di inserire nella suddetta lista un numero di assistiti pari al 4% del totale delle vaccinazioni previste in giornata in quella sede vaccinale, o più se il monitoraggio settimanale rileva un numero superiore di assenze. Qualora le persone inserite non fossero convocate il stesso giorno vengono incluse nelle posizioni in lista nei giorni successivi”.
Al di là delle indicazioni di Alisa, però, “le disdette a parte un paio di giorni all’inizio ultimo guaio con AstraZeneca sono da considerarsi un numero poco sensibile, comunque non significativo”, ha concluso Toti.