Genova. In Liguria i pazienti vulnerabili con meno di 60 anni non possono più prenotarsi attraverso il medico di famiglia, ma potranno tornare a farlo a partire dall’11 maggio attraverso il portale online, il numero verde e il Cup (sul sito già dalle 23.00 del 10 maggio).
Lo chiarisce la Regione questo pomeriggio in una nota a seguito delle circolari del ministero della Salute sull’utilizzo del vaccino AstraZeneca e del commissario Figliuolo sulle priorità nella campagna vaccinale.
Al di sopra dei 60 anni non esiste più la categoria dei “vulnerabili”, quindi si procede per fascia d’età secondo il calendario comunicato oggi dalla Regione.
Dal 15 aprile via alle prenotazioni per la fascia 65-69 anni, dal 22 aprile per la fascia 60-64 anni.
Invece i vulnerabili under 60, a prescindere dall’età, potranno prenotare il vaccino a partire dalla serata del 10 maggio attraverso il sito dedicato prenotovaccino.regione.liguria.it e dal giorno seguente anche attraverso numero verde 800 938818, gli sportelli Cup e le farmacie.

Per quanto riguarda chi è già prenotato con il medico di famiglia: i vulnerabili sopra i 60 anni potranno presentarsi regolarmente all’ambulatorio Asl per vaccinarsi nella data indicata, per quelli che hanno 60 anni o un’età inferiore la prenotazione verrà cancellata e dovranno nuovamente prenotarsi, come detto, a partire dal 10 maggio attraverso i canali indicati: perciò chi ha un appuntamento nei prossimi giorni non dovrà presentarsi. La Regione dovrebbe tuttavia prevedere un meccanismo di prelazione, come per le altre categorie prioritarie attualmente sospese, per cui chi aveva già un appuntamento sarà inserito in agenda nei primi giorni.

Inoltre, precisa la Regione, sono temporaneamente sospesi gli appuntamenti di familiari conviventi e caregiver (di persone ultravulnerabili oppure con disabilità grave) con meno di 60 anni che avrebbero dovuto ricevere il vaccino AstraZeneca.
I loro appuntamenti saranno riprogrammati entro pochi giorni per la somministrazione di un vaccino Pfizer o Moderna (vaccini a mRna), attraverso una chiamata diretta dal Cup per fissare la nuova data.

Indicazioni che arrivano in un’altra giornata di confusione nei distretti dove operano i medici di famiglia. A partire da oggi, infatti, sono state sospese tutte le vaccinazioni delle “categorie prioritarie” (tra cui personale scolastico e polizia locale) al di sotto dei 60 anni, mentre gli over 60 possono continuare a vaccinarsi seguendo gli appuntamenti fissati. Alcune persone sono state mandate indietro perché non avevano ricevuto la comunicazione dell’annullamento della prenotazione. Altri, prenotati per una dose Pfizer, hanno trovato invece il medico pronto a vaccinare con AstraZeneca e hanno rifiutato.
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